Entrano in vigore nuovi provvedimenti antismog nel centro di Torino ( Ztl) e negli altri capoluoghi piemontesi.
Si tratta di provvedimenti molto blandi, a fronte di un gravissimo deficit di qualità dell'aria.
Gli orari di fermo dei non kat scelti da Asti Cuneo Novara Vercelli per non disturbare troppo il traffico sono al limite del ridicolo.
L'estensione della Ztl a Torino è minimale. I dati sul Pm 10 resi noti dalla Regione evidenziano che in generale, anche se non ovunque, il 2006 è andato peggio del 2005 e questo nonostante un parziale fisiologico rinnovo del parco auto.
Su tutte spicca la situazione di Torino. In via della Consolata è peggiorata la media ma sono leggermente diminuiti i giorni di superamento. Nelle centraline di piazza Rivoli, via Gaidano e di Lingotto sono peggiorati entrambi i parametri. Con una media cittadina di pm 10 attorno ai 70 microgrammi Torino è sicuramente la grande città italiana con la media peggiore ( a Milano è tra i 55 e i 60) e appena saranno pubblicati tutti i dati è probabile che possa risultare in assoluto la capitale italiana dello smog nel 2006. Invece di dar retta alle meschine proteste di automobilisti incoscienti gli amministratori locali dovrebbero prendere provvedimenti un po' più evidenti.

Comitato Largo Respiro