Il ministro per l'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha inviato al Consiglio dei ministri un decreto legge per sbloccare il problema degli incentivi Cip6. "La cosa più normale - ha detto il ministro a margine della conferenza stampa di presentazione di 'Vegetalia 2007' - è che il Governo intervenga con un decreto legge, visto che alla Camera è stata dichiarata l'inammissibilità dell'emendamento" che mirava a riformare il sistema degli incentivi Cip6.

"Abbiamo preso un impegno - ha continuato Pecoraro - ossia quello che i soldi delle energie rinnovabili vadano a queste fonti. Inceneritori e altri impianti, visto che si parla tanto di liberalizzazioni, stiano sul mercato. Il denaro pubblico - ha sottolineato - vada alle fonti energetiche che hanno bisogno di sostegno, come vuole l'Unione europea. Poi se gli imprenditori italiani cominciassero a comprare brevetti più moderni, anziché proporre inceneritori, potrebbero realizzare nuovi impianti con zero emissioni in atmosfera".

Sulle obiezioni emerse anche nell'Unione, Pecoraro ha replicato che "bisogna abolire i sussidi illegittimi, contestati anche dall'Unione europea. E' molto più serio dire che vanno aboliti piuttosto che aspettare che l'Ue chieda indietro i soldi a queste aziende, magari facendole fallire".