I frutti del Cip6
Gli italiani nel 2006 hanno pagato 2 miliardi e 860 milioni di euro per incentivare gli impianti che producono energia da fonti rinnovabili e assimilate, con il contestato meccanismo Cip6. Ma su circa 49 miliardi di kilowattora solo 9,3 sono stati prodotti da fonti rinnovabili - da Ecosportello News
22 March, 2007
2 miliardi e 860 milioni di euro: questo quello che nel 2006 gli italiani hanno pagato attraverso la componente A3 della tariffa delle bollette elettriche per incentivare gli impianti che la producono da fonti rinnovabili e assimilate con il contestato meccanismo Cip6.
Lo segnala il Rapporto sulle fonti rinnovabili, presentato dal Gestore del sistema elettrico - Gse. Nel corso dell'anno passato, il Gse ha acquistato un quantitativo di energia Cip6 pari acirca 49 miliardi di kilowattora, ma di questi solo 9,3 sono stati prodotti da fonti rinnovabili. Il valore complessivo è di 5.580 milioni di euro, 2.860 dei quali coperti dalla componente A3 della tariffa.
Intanto al Senato è saltata ancora l’approvazione della norma che dovrebbe ridimensionare gli incentivi concessi all’energia prodotta con fonti assimilate alle rinnovabili. L’emendamento è stato infatti stralciato dalla legge comunitaria, che è stata approvata, su richiesta del governo. Il sottosegretario Alfiero Grandi, ha detto che l’esecutivo “conferma di condividere l'emendamento ma chiede che venga stralciato e diventi un disegno di legge autonomo che possa essere approvato dal Senato con un iter accelerato”.