Milano: e dopo il 30 marzo?
Scade il 30 marzo il blocco del traffico per le automobili non catalizzate. Ma a Milano verrà decisa una proroga? Le polemiche
30 March, 2007
Scade il 30 marzo il blocco delle auto non catalizzate in Lombardia.
Come spesso accade, pareri opposti fra Enti Locali e Ambientalisti. L´assessore regionale all´Ambiente Marco Pagnoncelli si dice contento: «Negli ultimi due anni ha aiutato a migliorare la qualità dell´aria lombarda. E questo malgrado l´inverno anomalo ci abbia negato l´acqua e la neve, che aiutano a ripulire dai veleni». Ma gli ambientalisti hanno parecchio a che ridire. Quelli che siedono in Consiglio regionale, i Verdi, precisano: «L´inverno caldo ci ha tolto di torno anche le caldaie per riscaldamento. Eppure i dati del Pm10 e degli altri veleni sono stati comunque elevatissimi - obietta il capogruppo Carlo Monguzzi - la verità è che il piano di emergenza contro le non catalizzate è già fallito». Damiano Di Simine, presidente lombardo di Legambiente, non è più tenero: «Si possono anche fare piani contro le auto Euro 0 ed Euro 1, ma deve cambiare la politica dei trasporti. In Svizzera si inaugurano tunnel ferroviari e tramite referendum si decide di non fare mai più nuove autostrade. Da noi invece si parla solo della Brebemi e di nuove strade per Malpensa, mai di tram, bus, treni».
E adesso? Verrà prorogato il blocco? Si procederà con un nuovo blocco? Chi vivrà vedrà. Di certo le multe in quasi 5 mesi non sono state moltissime. «Segno di disciplina e senso civico» dice la Regione. «Segno che gli Euro 0 sono pochi e che i controlli sono stati ancor meno» dicono i critici. Gli unici dati sicuri riguardano Milano città, dove però il Comune ha applicato il blocco in modo più rigido (eliminando le 4 ore in cui era permessa la circolazione, dalle 12 alle 16) e dove - si deciderà oggi - dovrebbe proseguire fino al 15 aprile, lo stesso giorno nel quale bisognerà spegnere i riscaldamenti. Il primo mese erano state date 129 multe, su 8.337 controlli effettuati.