È scoccata l’Ora della Terra, Sydney al buio per sessanta minuti
Tra le 19.30 e le 20.30 di sabato scorso, oltre due milioni di australiani di Sidney hanno spento le luci, aderendo a un’iniziativa del WWF per diminuire le emissioni di gas serra. La riduzione del consumo di energia è stato del 10.2%, quasi 25 le tonnellate di anidride carbonica risparmiate
02 April, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Sono stati più di due milioni i residenti di Sydney che sabato scorso, tra le 19.30 e le 20.30 (era già buio, a causa del ritorno all'ora solare), hanno aderito all’iniziativa del WWF “L’ ora della Terra”, spegnendo le luci, gli elettrodomestici e le spie degli apparecchi in stand-by. E godendosi sessanta minuti di placida oscurità. Secondo la Energy Australia, la massiccia adesione di privati e aziende ha determinato una riduzione del 10,2% rispetto ai consueti consumi della metropoli australiana. Il risparmio energetico è stato addirittura doppio rispetto alle aspettative e ha consentito di evitare l’emissione in atmosfera di 24,86 tonnellate di anidride carbonica. Secondo un sondaggio della società di statistica AMR Interactive condotto su un campione di circa mille persone, il 57% degli abitanti di Sydney ha partecipato all’iniziativa. In particolare, il 53% ha dichiarato di aver spento le luci, il 25% ha rinunciato al computer, il 25% ha spento almeno un elettrodomestico, mentre il 17% ha lasciato riposare la televisione.
Secondo gli organizzatori, il risultato esprime con chiarezza l’interesse degli australiani nei confronti dei cambiamenti climatici globali, nonostante il rifiuto da parte del governo di aderire al Protocollo di Kyoto. «La straordinaria partecipazione degli abitanti di Sydney e di altre comunità in tutto il paese all’Ora della Terra - ha dichiarato Andy Ridley, responsabile della comunicazione del WWF Australia - ci ha rallegrato e ha mostrato la forte volontà di privati cittadini e imprenditori di ridurre la emissioni». La manifestazione, in effetti, è stata un successo, anche se, stando alle stime della Energy Australia, bastano 49mila automobili in circolazione o 100mila apparecchi TV in funzione per un’ora per emettere la stessa quantità di CO2 risparmiata grazie al black out volontario. L’Ora della Terra, organizzata dalla sezione australiana del WWF col supporto del quotidiano The Sydney morning herald, fa parte di una campagna più ampia che punta a ridurre del 5% le emissioni di gas serra della città di Sydney entro marzo 2008.