IN LIBRERIA - Vita e morte dell'automobile
La mobilità che viene - Il nuovo libro di Guido Viale
03 April, 2007
<img src="http://www.bollatiboringhieri.it/copertine/9788833917573.jpg" border="1" align="left"><b>Guido Viale - Vita e morte dell'automobile
2007 - Bollati Boringhieri - pag 176 - 12€</b>
L’automobile è da tempo la principale fonte del malessere urbano. Aumenta le distanze, sospingendoci verso l’hinterland per allontanarci dalla congestione; divora il nostro tempo negli spostamenti e negli ingorghi; rende l’aria irrespirabile; ci assorda con il rumore; contribuisce più di qualsiasi altra fonte all’emissione di gas di serra; grava in misura insostenibile sui nostri redditi e sui bilanci comunali; è un fattore di isolamento per tutti – distanze, ingorghi, aggressività e competizione – e di discriminazione per le persone senza auto o senza patente; distrugge la socialità, consegnando al traffico e alla sosta vie, strade, piazze e persino marciapiedi, cioè lo spazio pubblico dell’incontro.
Con il trasporto flessibile (servizi a domanda e car-sharing) tutto ciò può essere evitato. Informatica e telecomunicazioni consentono già oggi di garantire spostamenti porta-a-porta, senza traffico e ricerca del parcheggio, a costi economici, sociali e ambientali molto inferiori a quelli che si pagano con un’auto a testa.
Organizzare il trasporto flessibile in una società complessa richiede la partecipazione consapevole e negoziata di molti soggetti: utenti, maestranze, amministrazioni, imprese, enti, associazioni, tecnici, educatori. È una soluzione sostenibile e un modello organizzativo replicabili in tutti i servizi pubblici. Ma per realizzarli non bastano nuove tecnologie; occorre costruire con l’esercizio un knowhow di gestione che potrà costituire anche un fattore di competitività decisivo per un’economia come la nostra, altrimenti condannata al declino.
<b>L'AUTORE</b>
<i><b>Guido Viale</b> vive a Milano e si occupa di politiche attive del lavoro in campo ambientale per un’agenzia pubblica. Tra le sue pubblicazioni: Il Sessantotto. Tra rivoluzione e restaurazione (Mazzotta, Milano 1978); Un mondo usa e getta. La civiltà dei rifiuti e i rifiuti della civiltà (Feltrinelli, Milano 1994 e 2000); Tutti in taxi. Demonologia dell’automobile (Feltrinelli, Milano 1996); A casa. Una storia irritante (L’ancora del Mediterraneo, Napoli 2001).</i>