Da giugno, 25 autovelox fissi in città
Saranno installati nei punti nevralgici della capitale e «frutteranno», grazie alle contravvenzioni, 40 milioni di euro all'anno. Per Roma, si tratta dei primi dispositivi fissi installati entro i confini del territorio urbano
13 April, 2007
Entro la fine di giugno, 25 autovelox fissi vigileranno sugli snodi cruciali del traffico romano. Una iniziativa senza precedenti, dato che finora gli unici apparecchi in dotazione delle forze dell’ordine all’interno del territorio capitolino sono otto autovelox mobili. «Il vantaggio – sostiene Giovanni Catanzaro, comandante dei vigili urbani - è che adesso potremo costruire un reticolo di autovelox indipendente dalla presenza degli agenti, che alzeranno i livelli di sicurezza e comporteranno anche una ricaduta economica positiva per le casse comunali».
L’annuncio dell’installazione dei nuovi autovelox è stato dato dal Comune di Roma, che ha anche indicato le strade in cui saranno installati gli apparecchi: viale Isacco Newton, il viadotto della Magliana, viale Ionio, via del Muro Torto, via di Tor Bella Monaca, Via della Sorbona e la Cristoforo Colombo. Il costo dell’iniziativa si aggira intorno ai due milioni di euro per il primo anno, ma gli introiti previsti grazie al prevedibile aumento delle contravvenzioni dovrebbe ammontare a circa 40 milioni di euro annui.