Dal 1998 ad c’è stato un aumento del 126% delle quantità recuperate e riciclate dei rifiuti di imballaggio. Si è passati da 3.571.000 tonnellate a 8.080.000 tonnellate: questi i dati emersi durante l’assemblea annuale dei consorziati CONAI per la presentazione dei dati relativi all’andamento 2006.
Significativa è stata anche la crescita del riciclo da raccolta differenziata urbana, che nel 2002 rappresentava il 28% del totale, mentre nel 2006 si attesta al 42%, con un incremento dei quantitativi raccolti in convenzione ANCI-CONAI dai Consorzi di filiera del 90%.

<i>“In questi anni ” </I>– ha affermato Roberto De Santis, Presidente del CONAI - </I> “è stato compiuto un percorso rilevante nel perseguimento e superamento degli obiettivi di riciclo/recupero dei rifiuti di imballaggio fissati dalla legge. E’ un esempio significativo di come il sistema delle imprese possa efficacemente conseguire obiettivi ambientali a costi tra i più bassi d’Europa e, contemporaneamente, favorire lo sviluppo di attività industriali a forte contenuto di innovazione di processo e di prodotto</I>”.
Rispetto al 2005, gli <b>aumenti in percentuale di riciclo</B> su quanto immesso al consumo sono:

- Acciaio 2,8%
- Alluminio 2,2%
- Carta 0,1%
- Legno 4,5%
- Plastica 2,0%
- Vetro 1,5%