Conai: 10 anni di imballi
Recupero e riciclo imballaggi: già raggiunti e superati gli obiettivi di legge fissati per il 2008. Far decollare la differenziata nelle regioni in ritardo è il prossimo obiettivo
09 May, 2007
Un impegno condiviso che diventa fattore di crescita economica e concreta risposta al principio dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale. Questa in sintesi la situazione del recupero e del riciclo degli imballaggi in Italia, a 10 anni dalla nascita del Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi. Dall’avvio del Sistema CONAI –Consorzi i risultati conseguiti sono rilevanti: dal 1998 le quantità di rifiuti di imballaggio avviate a riciclo sono cresciute del 98%, quelle recuperate del 126% e i materiali avviati alla discarica, sono diminuiti del 42%, invertendo nettamente il trend di partenza che vedeva finire in discarica i due terzi degli imballaggi immessi al consumo.
“In dieci anni di impegno – afferma Roberto De Santis, Presidente CONAI – il sistema consortile ha perseguito obiettivi di recupero e riciclo in linea con i fini di legge, a costi economici contenuti e con significativi benefici ambientali. Nel 2006, con il 66% di recupero complessivo, pari a 8.080.000 tonnellate di rifiuti di imballaggi ed il 55,5% di riciclo pari a 6,8 milioni di tonnellate, sono stati raggiunti e superati gli obiettivi stabiliti dai legislatori europei e nazionali per il 2008”.
La creazione di un sistema organizzato di gestione dei flussi di materiali da imballaggio (la raccolta differenziata dei soli imballaggi ha raggiunto nel 2006 un volume complessivo di oltre 3 milioni di tonnellate rispetto al milione di tonnellate del 1998) ha inoltre esercitato un positivo effetto di trascinamento sui risultati della raccolta differenziata del sistema Paese che dall’11% del 1998 è passata al 25,2% nel 2006.
CONAI, cui aderiscono oggi oltre 1.400.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi è il consorzio più grande d’Europa. Modello unico di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica, garante del passaggio da un sistema di gestione dei rifiuti di imballaggi basato sulla discarica ad un sistema integrato basato sulla prevenzione, il recupero e il riciclo, esso rappresenta l’impegno concreto del mondo imprenditoriale per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Il percorso significativo compiuto in 10 anni di attività del sistema CONAI – Consorzi è un esempio di come il tessuto imprenditoriale e industriale possa efficacemente conseguire obiettivi ambientali e nello stesso tempo favorire lo sviluppo di attività a forte contenuto di innovazione di processo e di prodotto.
“Il settore del riciclo – continua De Santis – è infatti cresciuto a ritmi ben superiori rispetto a quelli dell’industria nel suo insieme facendo registrare dal 2000 ad oggi tassi di crescita medi anni dell’ordine del 5%, con un sensibile incremento dei posti di lavoro e del fatturato, che nell’arco degli ultimi dieci anni è passato da circa 1 miliardo a 4 miliardi di euro. Inoltre l’industria italiana è diventata leader a livello internazionale in alcuni processi e nella manifattura di prodotti da materiale di riciclo.”
Attraverso il recupero e il riciclo dei materiali, l’economia del riciclo contribuisce in maniera sostanziale alla eco-efficienza generale del sistema, determinando significativi risparmi energetici e di materie prime e consentendo apprezzabili riduzioni di emissioni, sia nella produzione che nello smaltimento.
In un momento in cui il risparmio di energia e la riduzione dei gas effetto serra sono argomento di discussione a livello globale, basti pensare che l’impiego di materia prima seconda in sostituzione di materia prima vergine consente risparmi energetici che vanno dal 95%, nel caso di utilizzo di alluminio secondario, ad un 50% nel caso di impiego di plastica riciclata, e che gli 8 milioni di tonnellate di imballaggi recuperati in Italia nel 2006, hanno contribuito a ridurre di circa 5 milioni di tonnellate l’emissione annua di CO2.
“Tuttavia - afferma il Presidente CONAI - in un contesto di generale positività va evidenziato come, per quanto riguarda la raccolta differenziata che è alla base delle attività di recupero e riciclo, la realtà è ancora molto disomogenea sul territorio e una parte del Paese è ancora al di sotto della percentuale media nazionale che è attualmente pari al 25%. Per questo motivo, nel 2006 CONAi ha avviato un progetto che prevede uno sforzo straordinario in termini economici e operativi per il miglioramento della raccolta differenziata nelle Regioni del Centro e del Sud, affinché esse possano allineare i propri risultati alla media nazionale e agli obiettivi richiesti dalla legge. E’ però necessario – conclude De Santis - che da parte delle amministrazioni locali vi sia una forte assunzione di responsabilità sul fronte della gestione dei rifiuti per mettere in atto questa inversione di tendenza”.
«È del tutto evidente – conferma il Ministro per l’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio - che nel nostro Paese dobbiamo realizzare una svolta nella politica sui rifiuti. Ce lo impone l’evidenza dei fatti, con i dati di raccolta differenziata assolutamente insufficienti anche alla luce di una costante crescita di produzione dei rifiuti e il perdurare degli stati emergenziali in parti consistenti del paese. In questo, sostengo da sempre la necessità di lavorare su tutte le fasi del ciclo dei rifiuti. Dalla riduzione della produzione dei rifiuti, sino al recupero di oggetti e materiali, quali azioni prioritarie nello smaltimento. In questo quadro gli imballaggi e l’azione del Conai è evidentemente fondamentale. Occorre insieme capire come rafforzare gli obiettivi sino ad oggi raggiunti e soprattutto come supportare le amministrazioni locali che necessitano di sostegno per realizzare davvero una raccolta differenziata che rimetta nei cicli produttivi i materiali recuperati. Riduzione della produzione, raccolta differenziata e recupero sono i pilastri per una corretta ed avanzata politica dei rifiuti. E devono costituire l’opzione fondamentale per ogni gestione».
Sviluppare in modo omogeneo la raccolta differenziata su tutto il territorio nazionale raggiungendo l’obiettivo del 45% stabilito dalla legge per il 2008, è anche la ragione per cui in occasione del suo decennale CONAI ha voluto realizzare straordinarie iniziative di sensibilizzazione, come la Giornata Nazionale della Raccolta e il Grand Tour CONAI, rivolte ai cittadini di tutte le Regioni d’Italia.