A proposito di pagamento della sosta per i residenti
Documenti e articoli poco noti di una controversia che si riapre spesso
28 May, 2007
In questi giorni di fine maggio 2007 è a Torino la polemica sul pagamento della sosta da parte dei residenti. Il comune prova a far pagare una specie di abbonamento annuale, molti automobilisti insorgono, molti gruppi politici comunali li appoggiano.
Il tema del pagamento si intreccia con un altro: è giusto che ci siano posti auto riservati ai residenti? A Milano ci sono strisce blu e gialle, a Roma e Torino solo blu.
Tra i documenti che pubblichiamo, un articolo del 2005 che racconta di una retromarcia del Comune a Roma e un parere su Quattroruote di un romano che vorrebbe far pagare tutti.
Ma soprattutto abbiamo trovato il parere del giurista dell'Automobil Club. E, sorprendentemente, è favorevole al pgamento della sosta anche per i residenti.Ma accompagnata dalla riserva di posti...Eccone uno stralcio.Il parere completo lo trovate negli allegati
<i>A proposito dei residenti il costante incremento di spazi per la sosta di autoveicoli da parte loro impone alle Amministrazioni locali di ragionare sul contenimento di tale domanda anche attraverso l’ applicazione di tariffe. L’ estensione della tariffazione della sosta su strada alle auto dei residenti dovrebbe essere percepita non come una nuova ingiusta tassazione; ma piuttosto come la regolazione di un bene scarso e prezioso per la comunità. Leva decisiva contro la congestione del traffico; processo virtuoso di modifica dei comportamenti; ed infine come incentivo all’ uso di un trasporto pubblico potenziato.
La tariffazione della sosta su strada alle auto dei residenti dovrebbe favorire l’ eliminazione delle autovetture superflue mantenute per i bassi costi marginali, e quindi eliminare dal suolo pubblico le numerose auto non più in condizioni di circolare. Dovrebbe essere disincentivata la sosta su strada della seconda e terza auto; ed incentivato ( di riflesso ) il ricovero delle autovetture in autorimesse ad hoc.
Inoltre la tariffazione della sosta ai residenti, se accompagnata dalla riserva di un certo numero di spazi ai residenti stessi, potrebbe favorire il ricupero delle aree di sosta occupate spesso dai veicoli commerciali. In alcune zone delle maggiori città italiane lo scarto tra domanda di sosta e offerta di spazi è maggiore nelle ore notturne che in quelle diurne. Cioè nelle ore notturne è maggiore il numero dei veicoli ( si suppone dei residenti ) che non trovano soddisfacimento al loro bisogno di parcheggio. E non stiamo parlando di richiesta di spazi per la sosta da parte del popolo della notte; cioè dei frequentatori dei locali notturni e delle sale di intrattenimento.</i>