La Provincia di Torino compra verde
Presentato durante la Eco-Efficiency Biennial il Protocollo d'Intesa per gli acquisti pubblici ecologici firmato lo scorso febbraio. E intanto l'Ente acquisisce la certificazione europea Procura+, e presenta il progetto APE
11 June, 2007
Gli appalti pubblici rappresentano il 16% dell'intero PIL nazionale.
Di questi solo una piccola quota sono "verdi".
Quello degli "acquisti verdi" per le pubbliche amministtrazione è un campo che ha possibilità di crescita grandissime. Sarebbe sufficiente pensare alle enormi quantità di carta che si usano negli uffici pubblici, o alla enorme quantità di energia elettrica utilizzata, razionalizzabile con un semplice cambio di lampadine, passando a quelle a basso consumo. E sono due piccoli esempi.
La gestione ecologica degli acquisti pubblici (il cosiddetto "Green Public Procurement") consiste nella possibilità di inserire criteri di qualificazione ambientale nelle ordinarie procedure di acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni.
I vantaggi di una gestione ecologica degli acquisti sono innumerevoli: si minimizzano gli impatti ambientali attraverso un risparmio e una migliore gestione delle risorse, si raggiunge una migliore qualità e si aumenta la sicurezza. Inoltre, fattore non trascurabile, si spingono le imprese ad introdurre innovazioni di processo e di prodotto, ottenendo migliori prestazioni ambientali.
Ed è in quest'ottica che la Provincia di Torino ha creato il <b>progetto APE</b> (Acquisti Pubblici Ecologici), avviato nel 2003 con il supporto tecnico di ARPA Piemonte, che ha l'obiettivo di sensibilizzare i funzionari degli uffici acquisti e ambiente provinciali e di numerosi enti del territorio, e di supportarli nella definizione e integrazione di criteri ambientali nelle procedure di acquisto di alcune tipologie di prodotti e servizi e di linee guida per l'organizzazione di eventi a basso impatto ambientale.
E nello scorso febbraio <b>il progetto APE</b> si è arricchito di un nuovo <b>Protocollo di intesa per la promozione degli Acquisti Pubblici Ecologici</b> che impegna all'introduzione nei propri acquisti dei criteri (suddivisi in specifiche tecniche di minima e per la valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa) identificati negli allegati al testo.
Protocolli d'intesa, ma non solo, anche e soprattutto azioni. Tanto che la Provincia di Torino risulta essere un Ente certificato da Procura+, l'iniziativa dell'ICLEI (Coordinamento europeo degli Enti Locali per la sostenibilità) per dare aiuto e supporto agli Enti Pubblici che vogliano iniziare un percorso di Green Public Procurement.