Si discute dell\'aumento del biglietto urbano del bus
La sinistra: "Solo 10 cent d´aumento", l´Ulivo più possibilista, a certe condizioni. Nel piano bus della Sestero i bambini viaggiano gratis - da La Repubblica del 29.06.2007
29 June, 2007
<b>Diego Longhin</b>
I bambini saliranno gratis su bus e tram. L´ipotesi è contenuta nel piano aumenti predisposto dall´assessore ai Trasporti del Comune, Maria Grazia Sestero, e potrebbe essere uno dei sistemi, da adottare subito o entro qualche mese, per rendere meno doloroso l´impatto dell´aumento del ticket. Ora solo i bambini sotto il metro di statura sono esenti dal pagamento del biglietto. Con l´aumento delle tariffe l´esenzione potrebbe riguardare i ragazzi, muniti di un abbonamento speciale, al di sotto degli undici anni e Palazzo Civico potrebbe studiare un sistema simile anche per gli anziani in determinate fasce orarie.Il piano, presentato lunedì scorso ai capigruppo di maggioranza per cercare una posizione comune, evitando fughe in avanti come sull´aumento della sosta, verrà discusso lunedì in una nuovo vertice con l´assessore Sestero. Una riunione che potrebbe essere risolutiva per capire quale delle tre opzioni di aumenti metterà d´accordo la maggioranza. Sul tavolo tre schemi sulla base di un biglietto di corsa semplice che passerebbe da 0,90 a 1 euro, oppure a 1,10 o a 1,20 euro. A cascata sono previsti balzi in avanti per i prezzi di carnet, abbonamenti ordinari, studenti e over 60. L´obiettivo è di andare in giunta con una proposta blindata, anche se la stessa Sestero, irritata per la fuga di notizie, non esclude «cambiamenti all´ultimo delle tariffe».Nessun è pronto a mettersi di traverso sugli aumenti, anche se i distinguo in maggioranza non mancano. Luca Cassano, capogruppo di Rifondazione, non è d´accordo sul far partire le nuove tariffe da settembre. «Coinciderebbe con l´inizio dell´anno scolastico - spiega - e le famiglie che hanno figli si troverebbero a sborsare subito qualche decine di euro in più. Non ripetiamo gli errori della sosta». Rifondazione, prima di deliberare i rincari, vorrebbe anche «una seria discussione sulla qualità del servizio rispetto al piano presentato dall´agenzia per la mobilità, discussione che coinvolga le circoscrizioni che lamentano disservizi». E sul costo del biglietto? «Siamo per il ticket a 1 euro a costo di non incentivare carnet e abbonamenti», spiega Cassano. Sulla stessa linea Monica Cerutti, capogruppo di Sinistra Democratica: «L´ipotesi di un aumento di dieci centesimi è quella che ci convince di più, anche perché il numero di biglietti semplici venduti in un anno è ancora elevato». Gtt stacca 16 milioni di biglietti ordinari all´anno, oltre a 15 milioni di carnet, 1,5 milioni di ticket suburbani e 2,5 milioni di tagliandi validi sull´intera rete.Anche Domenico Gallo, capogruppo dei Comunisti italiani, è per il biglietto a 1 euro, «al massimo ad 1,10 euro, portando però la durata da 70 a 80 minuti». Bocciata l´ipotesi a 1,20, anche se per i Comunisti la proposta presentata da Sestero è valida, «soprattutto per le novità degli abbonamenti gratuiti per i bambini sotto gli undici anni». Il più possibilista sull´aumento a 1,20 euro è Andrea Giorgis, capogruppo dell´Ulivo: «Bisogna approfondire ancora la questione, ma in questo modo si otterrebbe un rincaro più contenuto per chi usa in modo frequente i mezzi, privilegiando carnet e abbonamenti».