Livorno, mille posacenere per \"Non fumarsi l´ambiente\"
Il sindaco distribuisce ai bagnanti 1000 "mozzichini". La campagna contro l'abbandono delle cicche - da Greenreport.it
17 July, 2007
LIVORNO. Quanto ci mette il mare a smaltirei rifiuti? Per una cicca di sigaretta da 1 a 5 anni, un periodo lunghissimo, ma niente a che vedere con il tempo che impiega a “degradare” un pezzo di polistirolo o una bottiglia di vetro (1000 anni), una lattina di alluminio (500 anni), un prodotto di nailon (da 30 a 40 anni), un bastoncino per le orecchie (da 20 a 30 anni), una busta di plastica (da 10 a 20 anni), una bottiglia di plastica (mai completamente).
Sono alcuni dati che sono stati ricordati questa mattina durante l’iniziativa “Non fumiamoci l’ambiente” organizzata dal Comune di Livorno, insieme all’Aamps e al Cibm (Centro Interuniversitario di biologia marina).
E’ stato lo stesso sindaco Alessandro Cosimi a consegnare ai bagnanti dei Tre Ponti alcuni dei 1000 mozzichini, ovvero posacenere portatili tesi a scoraggiare l’abbandono delle cicche. Si è trattata di una giornata che il Comune ha deciso di dedicare alla tutela ambientale degli arenili.
Per l’ occasione sulla spiaggia è stato allestito un gazebo nel quale è stato messo in distribuzione materiale informativo sui tempi necessari per la degradazione di varie tipologie di rifiuti , più frequentemente abbandonati sulle spiagge. In più, sono stati esposti una serie di pannelli informativi predisposti da Aamps con precise indicazioni sul corretto conferimento dei rifiuti.
“Desideriamo rendere i livornesi - dice il sindaco Alessandro Cosimi che ha partecipato all’iniziativa, insieme al presidente dell’Aamps Filippo di Rocca - sempre più consapevoli dei danni che si procurano all’ambiente, e in particolare al mare, con l’abbandono dei rifiuti. Da parte nostra, insieme all’Aamps ci stiamo impegnando per rendere sempre più pulita la città e la costa, ma è necessario che i cittadini diano il loro contributo, gettando i rifiuti nei contenitori appositi e non lasciandoli in giro, sulle spiagge e nei giardini pubblici”.
Oltre a parlare di rifiuti e della loro degradazione, l’iniziativa ha riunito anche una serie di incontri al gazebo su altre tematiche ambientali : una di queste riguarda il ruolo strategico della Posidonia oceanica nei nostri mari. Si tratta di una pianta che ha una grande importanza ecologica: viene infatti definita il "polmone del Mediterraneo" grazie alla capacità di ossigenare le acque, è un buon testimone che certifica la qualità dell´ambiente marino, e per questo è un indicatore biologico della qualità delle acque. Altro tema di cui si è parlato al gazebo è stato il “rifiorimento” degli arenili, intervento che ha tra l’altro interessato proprio quest’anno la spiaggia dei Tre Ponti.
Una iniziativa davvero lodevole quella di “Non fumiamoci l’ambiente”, alla quale deve rispondere la gente con un comportamento finalmente civile. Speriamo inoltre che i posacenere siano di plastica riciclata in modo che in questo modo si dia anche un ulteriore esempio di buone pratiche e soprattutto di rispetto delle leggi da parte delle amministrazioni pubbliche (quella sugli acquisiti verdi).