Bari si differenzia
Dal febbraio 2006 il porta a porta è sbarcato nel quartiere di Japigia. "Dal 2009 in tutta la città", garantisce l'assessore Maugeri
20 July, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Al nord come al sud, la raccolta porta a porta prende sempre più piede.
Dal febbraio del 2006 il quartiere barese di Japigia ha cancellato i bidoni per il conferimento stradale passando decisamente alla raccolta domiciliare. Un esperimento che ha dato i suoi frutti. La cittadina barese si è attestata sul 18% di raccolta differenziata.
"Al momento dell' insediamento dell'attuale amministrazione, nel luglio 2004 spiega l'assessore all'ambiente barese Maria Maugeri - a Bari la raccolta differenziata sfiorava l'8%, mentre a fine 2006 si e' attestata intorno al 18%. Un dato che, seppur lontano dal 40% previsto dalla legge, testimonia un'importante inversione di tendenza resa possibile dallo sforzo dell'amministrazione comunale per sensibilizzare i cittadini ai temi dell'ambiente, della salute e di uno sviluppo sostenibile". La crescita del 10% secondo l'assessore di Bari si deve in primo luogo all'avvio del porta a porta. Nel quartiere interessato, Japigia, "attualmente il dato medio di raccolta differenziata tocca il 44% - spiega Maugeri - con punte, in alcune zone, del 70%".
I cittadini vengono incentivati a Bari a fare la differenziata, anche dal punto di vista economico. "Per premiare i comportamenti virtuosi e stabilizzare il processo - afferma Maugeri - l'amministrazione comunale ha inoltre stabilito che ai cittadini di Japigia che effettuano la raccolta differenziata sara' applicata una riduzione sulla Tarsu nella misura del 10% gia' sul corrente anno di imposta"