Puliamo il mondo, il giorno dopo
Molto buoni i risultati a Milano e in Lombardia nonostante le condizioni del tempo. Alla Bovisa coinvolti tanti stranieri all’insegna dell’integrazione e della sensibilizzazione. Tanti i testimonial
01 October, 2007
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Non aspettare che lo facciano gli altri. Con questo slogan si è svolta la quattordicesima edizione di Puliamo il Mondo, l’appuntamento annuale di Legambiente per rendere l’Italia più pulita e più bella.
Circa 350 amministrazioni comunali e oltre 100.000 persone hanno aderito in tutta la Lombardia alla manifestazione. A Milano e provincia oltre 40.000 volontari hanno impugnato per tre giorni ramazza e paletta alla caccia di rifiuti abbandonati, e si sono impegnati nel recupero ambientale o nella sensibilizzazione dei cittadini in decine e decine di iniziative organizzate in tutta l’area metropolitana milanese. Nella sola Milano sono stati circa 10.000 distribuiti in 60 punti della città. Tra di loro anche il sindaco Letizia Moratti, che ha voluto dare il suo contributo nel Parco Agricolo del Ticinello, dove si è provveduto a ripulirlo dai rifiuti. Insieme a lei, anche Moni Ovadia. Altri testimonials sono stati: Mario Beretta ex commissario tecnico del “Parma Calcio”, Danilo Gallinari giocatore dell'Olimpia Milano basket, Jessica Polsky attrice di “Camera Caffè”, il gallerista Giò Marconi, Luigi Corbani direttore dell'Orchestra Verdi di Milano e poi Don Virginio Colmegna della Casa della Carità, Massimo Ferlini della Compagnia delle Opere, Carlo Montalbetti direttore generale di COMIECO (Consorzio Nazionale della filiera cartaria per il recupero e riciclo dei materiali cellulosici) e Paolo Ippolito Uguccioni di Ascobaires.
Per la prima volta il Comune di Milano ha aderito a Pulisci il Mondo, una manifestazione che è in piena sintonia con le intenzioni dell’Amministrazione di far uscire i milanesi dalla case facendoli incontrare in luoghi pubblici.
Altri interventi in città sono avvenuti al Parco Trotter, alla Cascina di Chiesa Rossa, alla Cascina Cuccagna. Tra le curiosità merita un plauso particolare l’iniziativa alla Bovisa, dove sono stati coinvolti nella raccolta dei rifiuti molti stranieri, residenti nella zona, venuti a conoscenza della giornata grazie a un volantino stampato in lingue diverse. La manifestazione è stata anche arricchita da musica, cibo, incontri, discussioni in diversi punti della città. Tra i rifiuti raccolti materassi, batterie d’auto, computer, cd, poltrone, calcinacci, ecc.
Ha espresso soddisfazione il presidente di Legambiente Lombardia <b>Damiano Di Simine</b> che considera l’iniziativa “non più solo pulizia dei rifiuti ma anche, un modo per ribellarsi all' inquinamento e agli abusi sul territorio con l'obiettivo di poter vivere in una Lombardia più bella”.