X Cinemambiente: i vincitori
Straordinario successo, mai come prima: in 16000 lo hanno seguito. Sempre tutto esaurito per ogni programmazione
17 October, 2007
La X edizione del Festival Cinemambiente di Torino si chiude con uno straordinario successo di pubblico e di attenzione. E’ tempo di festeggiamenti per il festival, ormai appuntamento imprescindibile in Europa per il cinema che riflette sull’ambiente, ma il bilancio è in rosso per il pianeta, perché la crisi ambientale si è fatta sempre più drammatica.
Dall’11 al 16 ottobre sono stati oltre 16.000 gli spettatori che hanno costantemente esaurito i posti disponibili non solo nelle sale del Cinema Massimo di Torino ma anche nelle 20 sedi del territorio, dove i protagonisti sono stati soprattutto i 7.000 ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori che hanno partecipato al programma della sezione Ecokids. Un incremento del 50% rispetto alle affluenze dello scorso anno, frutto della maggiore attenzione ai temi dell’ecologia, della presenza al festival di importanti film in anteprima nazionale, dell’apertura affidata alla prima visione in Italia de L’undicesima ora, documentario prodotto e narrato da Leonardo DiCaprio. Soprattutto un successo frutto della dedizione e della passione con la quale il direttore Gaetano Capizzi e tutto il suo team di lavoro hanno saputo costruire, in dieci anni, un progetto di grande valore sociale e culturale. La stampa ha dedicato al Festival grandi spazi, con la presenza alla manifestazione di 85 giornalisti accreditati e la copertura da parte di oltre 150 testate giornalistiche nazionali e locali. Sono stati circa 150 gli ospiti italiani ed internazionali, e 20 i direttori di festival che si sono trovati a Torino per fare network e trovare sinergie con Cinemambiente.
<b>I P R E M I </b>
<b>Menzione speciale Giuria Cinemambiente
PANCEVO - La città morta (Ita, 2007) di Antonio Martino</b>
Denuncia dura, efficace e coinvolgente di una catastrofe ambientale e umana vicino a noi.
La coerenza narrativa del film fa sì che fotografia, montaggio, personaggi, suono, concorrano a smuovere inquietudini e interrogativi, a smascherare responsabilità e cinismo, a ricordare Pancevo come monito per la "civile" Europa.
<b>CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI</b>
Premio Asja.biz 7.500 euro + Trofeo Cinemambiente
Giuria: Marinella Correggia, Peter Galvin, Gianfranco Pannone, Daniele Segre, Flo Stone
<b>Film vincitore: THE PLANET (Swe, Norw, Dk, 2006) di Michael Stenberg, Linus Torell, Johan Sőderberg </b>
E’ un intelligente e completo affresco del nostro pianeta: la sua bellezza, le diversità, le ingiustizie sociali. Il film espone il drammatico cambiamento globale degli ecosistemi, mostrando la necessità di un globale cambiamento di rotta. Il tutto senza essere prevedibile e con la giusta dose di ironia.
<b>Menzione speciale a: CHINA BLUE (USA, 2006) di Micha X. Peled</b>
Per la capacità con cui riesce a cogliere le contraddizioni della Cina moderna, ascoltando prima di tutto la gente comune. La jeanserìa dove, non senza problemi, l’autore si è inserito con la sua telecamera, diventa così il microcosmo di un’umanità speranzosa e arrabbiata, testarda e dolente, in una Cina dove i problemi ambientali aumentano di giorno in giorno.
<b>Menzione speciale a: DELTA OIL’S DIRTY BUSINESS (Gr, 2006) di Yorgos Avgeropoulos</b>
Abbiamo ritenuto che il film meritasse di essere onorato perché fornisce una potente e pungente denuncia della devastazione ambientale e sociale provocata dall’industria del petrolio nel Delta del Niger, e contiene commoventi immagini di Ken Saro Wiwa, attivista ambientale assassinato.
<b>CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI</b>
Premio Cial 5.000 Euro + trofeo Cinemambiente
Giuria: Walter Ganapini, Alessandro De Pascale, Alessandro Rossetto
<b>Film vincitore: LE VIE DEI FARMACI (Ita, 2007) di Michele Mellara e Alessandro Rossi</b>
Questo film inchiesta, attraverso il vasto e sapiente utilizzo di molteplici strumenti di narrazione cinematografica, esamina un contesto molto controverso e di attualità. L’innovazione terapeutica e le alternative farmacologiche, figlie della biodiversità, non sono accompagnate da una diffusa e democratica disponibilità di farmaci, favorendo invece la speculazione del sapere per un business secondo solo a quello militare. Il film punta il dito con coraggio contro lo strapotere del profitto che impone la rapina di risorse e diritti.
<b>Menzione speciale a: MERCANCIA (Ita, 2006) di Andrea Zambelli</b>
La pellicola, nei suoi venti minuti di durata, mostra il dramma della droga da una singola e diretta prospettiva, lontana e differente rispetto a quella dei mercati finali. La coltivazione e la produzione della coca da parte dei contadini colombiani, è raccontata con rigore e senza interventi, in un contesto nel quale, usualmente, nell'informazione, si sprecano report di dati, commenti e prospettive interpretative.
<b>CONCORSO INTERNAZIONALE CINEMA DI ANIMAZIONE</b>
Premio Istituto Europeo di Design di Torino 2.500 Euro + Trofeo Cinemambiente
Giuria: Oscar Cosulich, Federico Fiecconi, Vincenzo Gioanola
<b>Film vincitore: THE FRIDGE (Cze, 2007) di Lucie Stamfestova</b>
Per l'intelligente utilizzo di un'animazione in stop-motion apparentemente "povera", in cui si trovano tutti gli stilemi artistici del surrealismo praghese: The Fridge mette in scena l'allarme per il riscaldamento del pianeta Terra inviando un messaggio ecologico spogliato di retorica e banalità, con l'essenzialità tipica del miglior cinema di animazione d'autore.
<b>PREMIO SPECIALE GOLDER ASSOCIATES</b>
Premio Golden Associates 5.000 Euro + Targa Cinemambiente
Giuria : Riccardo Casale, Silvestro Greco, Roberto Mezzalama
<b>Film vincitore: WHO KILLED THE ELECTRIC CAR? (USA, 2006) di Chris Paine</b>
Il film affronta con serietà i temi salienti dello sviluppo sostenibile, ambiente, economia e società , dove la mobilità, di per sé emblematica del rapporto tra problemi locali e ricadute globali, rappresenta un aspetto importante. Meritevole l’approccio che presenta una pluralità di posizioni, non limitandosi a denunciare, ma proponendo soluzioni scientificamente corrette che evitano l’aspetto dogmatico. Molto apprezzata inoltre la riapertura del dibattito sull’American Way of Life nella società americana.
<b>CONCORSO INTERNAZIONALE ECOTRIBE</b>
Giuria CONSULTA PROV. STUDENTI (Anita Arena, Daniele De Tommaso, Davide Guidi, Novella Pretti, Luca Verre)
<b>1° Premio 700 euro + Targa Cinemambiente
HAIKU di Giuseppe Tedeschi</b>
Esprime la tematica ambientale attraverso un punto di vista spesso ignorato. Non si limita a denunciare problematiche legate all’ambiente, ma affianca alla denuncia ambientale, quella sociale e lega in maniera indissolubile questi due disagi rivelando come il degrado ambientale vada di pari passo con quello sociale. E’ facile comprendere così che una buona visione dall’ambiente si può avere solo sentendosi a proprio agio nella società in cui si vive.
<b>2° Premio 500 euro + Targa Cinemambiente
CONCATENAZIONE di Mauro Corti</b>
Mette in luce il prezzo che l'uomo moderno ha dovuto pagare per raggiungere e mantenere il tenore di vita che ha adesso. Viene inoltre chiaramente sottolineato come l’inquinamento sia dannoso sia per la natura che per l’uomo stesso. Ottimo il montaggio che riesce a far passare il messaggio in modo diretto giocando sul meccanismo "causa-effetto" rappresentato da un ottimo alternarsi di parole ed immagini di repertorio. Qualitativamente ben curato e con un’ottima colonna sonora.
<b>3° Premio 300 euro + Targa Cinemambiente
WATER FALL di Caterina Vannucci</b>
Ci aiuta a capire cosa potrebbe succedere se un giorno le nostre risorse idriche finissero. La realizzazione è ben curata, con sequenze "divertenti" e drammatiche molto bene interpretate. Il messaggio lanciato da questo filmato è di chiarissima lettura in quanto trasmesso in modo diretto e semplice. Piaciuta anche la genuinità del corto.
<b>GREEN AWARD EFFN
Environmental Film Festival Network</b>
Giuria: Gaetano Capizzi, Claudio Laurìa, Antonio Lauro, Lisandro Nogueira, Lucia Rikaki
<b>Film vincitore: AINDA HÁ PASTORES? (Por, 2006) di Jorge Pelicano </b>