Strisce blu, continua il dibattito
Nuova proposta sul piano parcheggi. I residenti di corso Buenos Aires raccolgono le firme
30 October, 2007
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Continua il dibattito milanese sulla regolamentazione della sosta delle auto. Tra una settimana entra in vigore la regolamentazione (e le sanzioni) per i posteggi nelle zone di Buenos Aires, Washington e Lazzaretto e i residenti raccolgono tremila firme contro le strisce blu a pagamento che, ritengono, sono troppo numerose rispetto a quelle gialle per i residenti. Il malumore non è di questi giorni ma era già emerso quando il Comune aveva fatto realizzare le strisce nei mesi scorsi. L’Assessore milanese alla mobilità, Edoardo Croci, aveva promesso delle correzioni che però gli abitanti finora non hanno visto.
In compenso, sta facendo discutere la proposta di Forza Italia di dividere la città in tre grandi aree di sosta: quella del centro, del semicentro e della periferia in cui i residenti possono parcheggiare liberamente. Per ogni area sono previste tariffe diverse: nella zona del centro (all’interno dei Bastioni) 3 euro la prima ora e 5 euro le successive; in quella intermedia tra i Bastioni e la circonvallazione esterna 1,5 euro la prima ora e 3 euro quelle successive; infine nel resto della città 50 centesimi la prima ora e poi 1 euro le successive.