Piace ad Alba Di Carlo, esponente dei Verdi e del comitato Largo Respiro, da sempre critico verso le scelte dell´amministrazione, l´idea di una Ztl allargata a pagamento? «No, è una soluzione sbagliata. Non serve al miglioramento della qualità ambientale. La scelta strategica da fare è quella di una chiusura totale al traffico della Ztl, con l´esclusione dei residenti e di chi ha vera necessità di accedervi per motivi d´emergenza ( i medici in vista domiciliare, i mezzi di soccorso). Non basta un pedaggio a ridurre l´ingresso delle auto in un´area che seppur ampliata resta ancora assai limitata. E poi c´è un´altra preoccupazione». Quale? «L´impressione è che questo famoso ampliamento della zona a traffico limitato slitti ancora una volta. Troppi cavilli, troppi interessi da prendere in considerazione. Nel frattempo i problemi dell´inquinamento restano e diventano sempre più preoccupanti, come confermano i dati delle centraline sulle polveri sottili. A gennaio la situazione è sempre allarmante. Ma di fermare il traffico o di domeniche ecologiche non c´è alcuna traccia». (g.l.v.)