Tognoli: 'Chiudere il centro'
L' ex sindaco rilancia la proposta di rendere la circolazione off limits nella cerchia dei Navigli Pm10 in calo: domenica niente blocco. Formigoni annuncia il test per la circolazione a pari e dispari
19 January, 2004
L' obiettivo è costruire un ampio «fronte trasversale», in grado
di affrontare l' emergenza ambiente senza cedere alla tentazione
di farne una battaglia ideologica. La Uil ci prova, e con la
benedizione dell' ex sindaco Carlo Tognoli, mette attorno a un
tavolo due consiglieri comunali: uno della maggioranza, il
forzista Stefano Pillitteri, e uno dell' opposizione, orologi da uomo
il
capogruppo diessino Emanuele Fiano (che proprio ieri aveva
spiegato a Repubblica come il problema dell' inquinamento non
debba diventare terreno di scontro politico). Dialogo avviato, si
può fare: il primo punto d' accordo è sulla proposta del
segretario lombardo della Uil Walter Galbusera, che indica in un
«osservatorio regionale sull' ambiente» la sede più adatta per
mettere insieme rappresentanti dei Comuni (Milano e hinterland),
della Provincia , della Regione, ma anche delle categorie
produttive e degli stessi partiti politici. Un organismo di
coordinamento, secondo il sindacalista, che dovrebbe servire
innanzitutto a «individuare le priorità e le fonti di
finanziamento necessarie per affrontarle». Ma tutto questo
riguarda ancora il metodo, mentre dal dibattito di ieri mattina
tra Tognoli, Fiano e Pillitteri emerge qualche spunto interessante
«di merito». Succede quando Tognoli ribadisce di essere contrario
al ticket d' ingresso voluto da Albertini («è inapplicabile, e poi
si non si può chiedere ai milanesi di esprimersi se far pagare o
meno il pedaggio ai non milanesi») e rilancia la proposta di
chiusura del centro storico. Proposta di cui il sindaco non vuole
neppure sentire parlare, perché non contemplata nel suo programma
elettorale. Tognoli fa notare a Pillitteri che neppure il ticket
d' ingresso sta in quel programma, e il consigliere di Forza
Italia replica di essere d' accordo con la chiusura del centro,
«anche se non è riproponibile negli stessi termini di 17 anni fa».
E poi lui non si sente «vincolato» dal programma di Albertini.
Accanto al consigliere forzista, Fiano ripete quel che ha già
detto a Repubblica: sul piano dell' assessore Goggi per la
viabilità a spicchi nel centro «si può discutere, non ci sono
tabù». Segnali di dialogo che Tognoli raccoglie senza tuttavia
rinunciare a una frecciata ad Albertini: «Se mancano le risorse
per fare le metropolitane, il sindaco dovrebbe insistere per avere
i fondi con il milanese Berlusconi e con il ministro Matteoli, che
dice di essere favorevole alle metropolitane». Ma nei Ds queste
prove di dialogo non convincono tutti. Per il capogruppo in
Provincia Paolo Matteucci, «Così si lancia una ciambella di
salvataggio al sindaco, che sull' ambiente è in forte difficoltà
perché incapace di affrontare un problema sul quale lo scontro
politico è più che mai aperto».
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