Pronto il piano per la riduzione delle emissioni delle industrie
Pecoraro Scanio presenta il nuovo piano: un taglio delle emissioni di 13,64 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. "L'Italia riparte verso Kyoto" afferma il ministro
13 December, 2007
E’ consultabile, sul sito del ministero dell’Ambiente, il piano nazionale 2008-2012 di allocazione delle emissioni di CO2 per le industrie che porta il tetto di emissioni a 201,57 in base ai piani comunitari. “Con questo piano l’Italia riparte verso Kyoto” ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, annunciando interventi strategici su settori quali trasporti, agricoltura, efficienza energetica ed edifici.
Rispetto alla versione precedente, il nuovo piano prevede un taglio delle emissioni di 13,64 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Rispettato anche il tetto di 195 milioni di tonnellate di CO2 annue a cui sono state aggiunte, sempre su indicazioni dalla Comunita’ Europea, le quote (6 milioni circa) dei nuovi settori assoggettati alla direttiva Emission Trading, tra cui cracking e nero fumo. A tutti i settori industriali e’ stato chiesto un particolare sforzo per consentire al Paese di rispettare gli obiettivi europei e di Kyoto ed in questa ottica il taglio operato si e’ maggiormente concentrato sui settori e sulle fonti ad alte emissioni di CO2.
“Abbiamo avviato - dichiara Pecoraro - una strategia complessiva che vede anche segnali positivi in finanziaria. Si tratta ora di rendere piu’ forte questa politica e per questo e’ necessario un apporto positivo da parte del mondo delle imprese, del Governo e degli enti locali”.