Ecopass, l´hinterland si mobilita
da La Repubblica 15.12.07
16 December, 2007
di RODOLFO SALA
Cinisello: "Applicheremo una tariffa a chi arriva da Milano"
Giorgio Oldrini: "A Sesto faremo pagare di più la sosta ai non residenti, e con quei soldi renderemo gratuiti gli autobus nel territorio del Comune"
Zaninello: "Un biglietto per tutte le auto di passaggio, senza sconti per i più ricchi che possono permettersi motori meno inquinanti"
Un vertice tra i primi cittadini della cintura per mettere a punto le risposte al ticket voluto dalla Moratti
Sindaci del Nord Milano in rivolta contro l´Ecopass. Ieri sera il vertice fra i primi cittadini Sesto San Giovanni, Cinisello, Bresso, Cologno, Cusano, Cormano, Paderno (tutti di centrosinistra), che stanno studiando una serie di contromisure, possibilmente concordate, alla «tassa sui pendolari» (così viene definito il provvedimento) voluta da Letizia Moratti. A Sesto hanno già deciso, e l´obiettivo è impedire che questo comune della primissima cerchia si trasformi in un immenso garage a cielo aperto, con le strade invase dalle auto in arrivo da tutta la zona Nord e parcheggiate dal mattino alla sera lungo le tre stazioni del metrò.
Per arginare l´invasione delle quattroruote lasciate in sosta dai pendolari diretti a Milano, a Sesto verrà estesa la sosta a pagamento nel centro e vicino alle tre fermate della linea rossa. La tariffa raddoppierà: dagli attuali 20 centesimi a 40 per ogni ora di sosta. E i posti auto sottoposti al nuovo regime tariffario saranno addirittura quintuplicati: ora sono 2.350, ne verranno aggiunti altri 11.800. Ma, ecco la novità che dovrebbe costituire un discreto deterrente all´assalto delle auto, a pagare il conto di questo rincaro saranno solo i non residenti, mentre i sestesi potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici di superficie, gestiti dall´Atm e da un concessionario privato, che circolano entro i confini di Sesto: «Copriremo i costi di questo servizio con gli introiti che arriveranno dall´aumento delle tariffe per la sosta a pagamento», spiega il sindaco Giorgio Oldrini, il padrone di casa dell´incontro di ieri sera con i sei colleghi del Nord Milano. Il piano è complesso e dovrebbe essere approvato dal consiglio comunale a febbraio, quindi dopo l´entrata in vigore dell´Ecopass. Poi sarà corsa contro il tempo: la scommessa è attuarlo entro l´anno.
Ma sul tavolo c´è un´altra proposta, sulla quale insiste da tempo il primo cittadino di Cinisello, Angelo Zaninello: rendere pan per focaccia a Letizia Moratti, e cioè imporre il ticket d´ingresso a tutti gli automobilisti che da Milano devono raggiungere per motivi di lavoro uno dei comuni del Nord Milano. Zaninello l´ha rilanciata all´incontro di ieri sera, e vorrebbe che questo provvedimento fosse condiviso dagli altri comuni, anche se i suoi colleghi sollevano più di un dubbio, convinti come sono che non è il caso di imitare la Moratti. Lui però va avanti come un treno: «Un cittadino di Cinisello che raggiunge Milano con il metrò - dice il rifondatore Zaninello - è già penalizzato, perché il biglietto costa due euro, se poi è costretto a utilizzare per lavoro l´auto dal 2 gennaio lo sarà ancora di più; e allora facciamo finta che l´Ecopass sia una misura a tutela della salute, lo introduciamo per tutte le auto, e con la stesse tariffe, in modo che da noi non si configuri come una tassa solo sui pendolari». Insomma: «A Milano sono avvantaggiati i ricchi, perché possono permettersi macchine meno inquinanti, noi abbiamo in mente una misura più efficace e anche più democratica».