Rapporto sulla Sostenibilità 2007
Un’indagine della Provincia di Milano fotografa gli aspetti ambientali dell’area metropolitana milanese
18 December, 2007
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
“Un importante banca dati”. Con queste parole l’Assessore provinciale <b>Pietro Mezzi</b> ha definito il <b>Rapporto sulla sostenibilità 2007</b> realizzato dall’Istituto Ambiente Italia su incarico della Provincia di Milano e illustrato al Palazzo delle Stelline. Obiettivo dell’indagine era quello di fotografare il territorio metropolitano milanese comprendendone gli aspetti ambientali, sociali ed economici.
L’analisi condotta da Ambiente Italia è stata rivolta alla qualità della vita, al traffico e mobilità, salute, economia, equità e giustizia sociale. Il Rapporto ci fornisce una chiave di lettura interessante per capire meglio il territorio dell’area metropolitana milanese.
Tra le analisi più significative dell’indagine occorre considerare quella dedicata alla <b>qualità dell’aria</b> nella provincia milanese. Ciò che emerge è la situazione di emergenza soprattutto perché i valori medi di concentrazione delle polveri sottili sforano con frequenza la soglia limite di 50 microgrammi. Qualcuno ha anche ricordato che in questi giorni di shopping natalizio la soglia dei 50 microgrammi viene continuamente superata. In effetti, la soglia di attenzione è stata addirittura doppiata il 14 dicembre a “Città Studi” dove le centraline hanno rilevato <b>101 microgrammi di Pm10, ad Arese con 104 microgrammi e 125 a Limito di Pioltello</b> (fonte Omnimilano).
Un capitolo è dedicato alla gestione dei rifiuti dove viene messo in evidenza come la raccolta differenziata costituisca, laddove abbia valori superiori alla media nazionale, uno strumento di eccellenza.
<b>Pollice verso il basso per le risorse idriche e il consumo del territorio</b>. Nel primo caso il Rapporto sulla Sostenibilità mette in evidenza la qualità pessima e scadente delle acque di superficie, mentre per le acque sotterranee in un quarto dei pozzi pubblici si è potuto osservare il superamento delle concentrazioni massime ammesse. Per quanto riguarda il consumo del suolo la situazione è allarmante perché ci si avvicina a quella soglia oltre la quale un territorio non è più in grado di rigenerarsi da un punto di vista ecologico e ambientale.
Infine, sul <b>trasporto pubblico</b> si rileva che gli spostamenti con l'auto privata, nell'intera Provincia di Milano, sono tre volte superiori a quelli con trasporto pubblico mentre il tempo medio è decisamente inferiore.