Il vertice di maggioranza \'accorcia\' l´area della Ztl
Per residenti, commercianti e lavoratori non cambia nulla. Scuole e parcheggi avranno un corridoio privilegiato
23 January, 2004
Un´operazione di \"taglia e cuci\" ha consentito di ridurre la zona a traffico limitato. Esclusi corso Inghilterra e le Porte Palatine. Via Giulio nuovo limite sul lato Dora Novità assoluta i permessi \"a posteriori\": un sistema che consentirà di entrare solo in casi di emergenza. Servirà però la \"giustificazione\". Un salvagente per hotel e ospedali FABIO MARZANO Scuole e parcheggi avranno un corridoio privilegiato, mentre residenti, commercianti e lavoratori del centro potranno circolare come prima. Una novità assoluta, invece, riguarda i cosiddetti permessi \"a posteriori\", un sistema di permessi autorizzato solo per casi di emergenza ma grazie a cui si potrà evitare la multa. Sarà necessario, comunque, presentare una \"giustificazione\". I funzionari di Palazzo civico stanno per terminare un manuale vero per spiegare ai torinesi come ottenere questa sorta di mini-condono delle infrazioni. La deroga, comunque, sarà concessa soprattutto a ospedali e hotel o pensioni. Il nuovo perimetro della Ztl allargata, dopo quasi un anno di discussione, ha preso forma ieri al termine di un incontro tra i capigruppo dell´Ulivo in Sala Rossa e l´assessore comunale alla mobilità Maria Grazia Sestero. Un´operazione di taglia e cuci che ha consentito di ridurre l´estensione della zona a traffico limitato. I confini di corso Inghilterra sono stati arretrati sui corsi Vinzaglio e Valdocco, mentre corso Regina Margherita rimarrà fuori dall´area interdetta alle quattro ruote dalle 7,30 alle 10,30. Il limite, sul lato della Dora, è stato spostato in via Giulio: l´area archeologica delle Porte Palatine così sarà accessibile, così come gli uffici che gravitano tra corso Vittorio e via Cernaia, Questura e Agenzia delle entrate compresi. «Il tracciato diventerà operativo in primavera inoltrata - ha spiegato la Sestero, che tra un paio di settimane porterà la delibera all´esame della giunta - Per il controllo elettronico di tutta l´area, invece, sarà necessario aspettare circa sei mesi». A tenere banco, più che il quadrilatero proibito alle auto, sono state le esenzioni: Ds, Margherita, Pdci e Verdi hanno chiesto garanzie all´amministrazione sulle categorie che potranno accedere alla zona vietata. La nuova piantina sarà comunque discussa nelle prossime settimane con le associazioni di categoria, ha promesso Palazzo civico. Mentre non ci sono stati margini di trattativa sul pedaggio. Il centrosinistra cittadino ha bocciato in pieno l´ipotesi di un ticket a pagamento per entrare nel centro storico. Il progetto presentato dal sindaco Sergio Chiamparino prima dello stop natalizio è stato rimandato a una data ancora da definire. Una marcia indietro a cui applaude il centrodestra, che comunque accusa la giunta municipale di «non avere una politica precisa su materie delicate come quelle che riguardano viabilità e mobilità urbana - attacca il capogruppo di Alleanza nazionale Ferdinando Ventriglia - Viene da chiedersi quale valore abbiano gli annunci e gli impegni assunti dal primo cittadino, considerata la frequenza di smentite e correzioni». I Comunisti italiani, poi, hanno chiesto di approfondire l´orario della Ztl, che rimarrà invariato: «Abbiamo un´intesa di massima - ha aggiunto il capogruppo Gianguido Passoni - ma ci pare che la fascia vietata possa essere estesa fino all´ora di pranzo». Misure severe, invece, saranno applicate ai mezzi non catalitici, che non potranno entrare nel centro storico prima delle 18,30. Secondo i dati che 5T, il consorzio tecnologico di Gtt partner principale del Comune per i varchi elettronici, i livelli di inquinamento atmosferico dovrebbero scendere di circa il 15-20 per cento. La velocità commerciale delle linee di trasporto pubblico, al contrario, dovrebbe aumentare di circa un minuto. Una boccata di ossigeno per le centraline dell´Arpa che rilevano la concentrazioni di polveri nell´aria. Le prime sette porte elettroniche, (via IV marzo, viale I maggio, via Roma, via Milano, via XX settembre, via Rossini e via Pietro Micca) inizieranno le riprese dopo la metà di febbraio. Il programma di videosorveglianza della nuova Ztl ne prevede, alla fine, 39. I residenti, quando la zona sarà allargata, passeranno da 15 mila a circa 40 mila. Le vetture non autorizzate potranno comunque rimanere posteggiate nelle strutture del centro. Le autorimesse sotterranee di via Roma e piazza Castello potranno essere raggiunte dal sottopassaggio di piazza Carlo Felice, esclusa dalla nuova mappa. Così come piazza Vittorio e il primo tratto di corso Re Umberto. Anche per piazzale Valdo Fusi e piazza Bodoni sono state create delle \"enclave\" a prova di contravvenzione. L´unico parcheggio \"blindato\", per così dire, è quello di piazza Arbarello, di cui il Comune è gestore e proprietario.