<b>Daniela Iapicca</B>

“Come vai a scuola?” non è solo un modo di dire per conoscere l’andamento scolastico ma è, nel nostro caso, il modo per raggiungere la scuola. E in che modo effettivamente si raggiungono i banchi delle elementari e delle medie? In punta di piedi, sgommando sul fango coi Suv, in bici con la nonna o col bus? Come li accompagniamo i nostri pargoli a scuola?
Noi lo vogliamo scoprire e vogliamo capire – attraverso i video - che cosa succede nei dintorni scolastici quando la campanella suona e si entra in classe a parlare di storia e educazione ambientale, geografia e educazione civica.
Quanto siamo civilmente educati? Quanto siamo ambientalmente compatibili? Vorremmo esserlo ma non possiamo? Che cos’è che ce lo impedisce? Sono forse le macchine in tripla fila coi motori accesi – “che così il piccolo non prende freddo” – a farci optare anche a noi per l’auto? O forse che l’aria è così irrespirabile che tanto vale usare quella all’interno dell’abitacolo? O il problema è che non c’è mai abbastanza tempo e alla fine l’auto è il mezzo più veloce? Anche perché si, è vero che in bici si potrebbe fare un po più in fretta ma lo zig zag tra furgoni e motorini è un inizio di giornata ancora più stessante…addirittura da qualche parte a Torino c’è un preside che all’entrata e all’uscita concede alle auto di arrivar fin davanti ai banchi in modo che i piccoli possano essere catapultati direttamente sulla sedia!
<b>Eco dalle Città</B>, che per questa iniziativa ha ottenuto il patrocinio della <B>Provincia di Torino</B>, invita tutti coloro che hanno qualcosa da raccontare su questi temi produrre dei filmati e a inviarceli. I premi che abbiamo da proporre – ma tornate su questi pixel per vedere se ne troviamo altri – sono <b>offerti da Gtt</B> sostanziosi come gli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico e tintinnanti come denari.(Per ora prevediamo 600 euro più due abbonamenti per il primo e 400 euro più un abbonamento per il secondo premio).

Si consiglia caldamente ai concorrenti di accordarsi con una scuola di riferimento che può contribuire all'inizitiava (in tal caso la scuola potrà vincerà titoli di viaggio sui mezzi pubbllici per iniziative con gli studenti).

La durata dei video deve essere di massino 3 minuti. Il concorso è rivolto a singoli / genitori / associazioni e alle scuole dell’obbligo di Torino e provincia. I tempi per le riprese e l’invio sono entro aprile, entro la fine della scuola si premiano i vincitori. E’ importante sottolineare che è compito dei concorrenti accordarsi con la scuola o coi genitori dei bimbi per poter rendere le immagini pubbliche. Il meccanismo premiale seguirà sia le valutazioni che ci perverrano on line sia dalla giuria, che è in fase di definizione. Telecamere alla mano! Aspettiamo i vostri video!

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