<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Primo giorno di vita per l’Ecopass milanese, il pedaggio antismog istituito per la prima volta in una città italiana. Per ora non sembrano esserci stati problemi anche se la città è ancora in vacanza e bisognerà attendere come banco di prova il rientro dalle vacanze di milanesi e pendolari.

Nella prima ora di Ecopass (dalle 7.30 alle 8.30) le telecamere poste ai varchi d’ingresso della Cerchia dei Bastioni hanno registrato <b>4750 passaggi</b> in entrata, un traffico abbastanza ridotto rispetto ai 90 mila ingressi quotidiani. Dei 4750 ingressi, secondo i dati in possesso dell’Amministrazione comunale, <b>l’80% sono stati mezzi ecologici esenti dal pagamento del pedaggio (normalmente la quota è del 60%)</b>, il che significa che il 20% dei mezzi in entrata ha dovuto pagare.

Dai primi dati risulta che i milanesi hanno acquistato 2500 abbonamenti, mentre i tagliandi attivati sarebbero 3776.

Per il <b>Sindaco Moratti</b> si è trattato di “risultati positivi, visto che l'obiettivo dell’Ecopass è di disincentivare l'uso delle auto inquinanti”. La Moratti anche ribadito che: <b>“Il risultato vero lo vedremo l'anno prossimo perché un anno è un tempo sufficiente per misurare i risultati"</b>. Il risultato atteso è abbattimento del 30% delle polveri sottili entro la cerchia dei bastioni e riduzione del 10% del traffico.