Il ruolo delle donne nel governo del territorio
Un convegno per riflettere sulle politiche femminili nell'ambito dei processi di Agenda 21
23 January, 2004
Oltre 240 donne provenienti da tutta Italia hanno partecipato il 23 gennaio a Torino al convegno “Globalizzazione e vita delle donne” promosso dalla Consigliera di Parità, Laura Cima; dagli assessori provinciali Giuseppe Gamba (Sviluppo sostenibile e Pianificazione ambientale) e Maria Pia Brunato (Pari opportunità). Tema del convegno il ruolo delle donne nel governo del territorio e il loro contributo allo sviluppo e alla sostenibilità ambientale. Principale obiettivo del convegno è l’analisi delle politiche femminili nell’ambito dei processi di Agenda 21. Questo in vista della costituzione di una rete delle Agende 21 delle donne, uno strumento e un luogo per rafforzare e rendere maggiormente visibile la strategia di integrazione delle pari opportunità nelle politiche locali. Agenda 21 è nata nel 1992 come documento che raccoglie le strategie per uno “sviluppo sostenibile” del pianeta nel XXI secolo. Perché uno sviluppo possa essere considerato “sostenibile” è necessario che vengano perseguiti gli obiettivi delle generazioni presenti senza compromettere quelli delle generazioni future. “Le donne – osserva Laura Cima -sono una risorsa preziosa per governare la complessità del mondo a partire dal livello territoriale: Agenda 21 locale è lo strumento più adatto per coordinare risorse e progetti sul proprio territorio, di pianificazione a misura anche di bambini e di anziani, di gestione razionale della risorse, di progettazione e azione. Per coordinare anche la cooperazione decentrata cioè i progetti verso i paesi poveri e che riguardano i raggruppamenti dei progetti ONU del millennio acqua, cibo, salute ambiente.” “La Provincia - spiega Giuseppe Gamba - ha cominciato a costruire la propria Agenda nel 1998 e l’approvazione del Piano d’azione per la sostenibilità si è raggiunta nel 2002. Questo piano si divide in quattro assi strategici rivolti, ciascuno, ai processi produttivi e al consumo, all’insediamento e al territorio, al sistema dei trasporti e, infine alla “coesione sociale”. “Quest’ultima – prosegue Maria Pia Brunato - rappresenta un elemento fondante di un processo di sostenibilità. La Provincia, in linea con la politica di Pari Opportunità promossa dall’Unione Europea e nella quale è da tempo impegnata, vede proprio in quest’ottica l’introduzione di una rete nella quale siano raccolte le iniziative delle donne che prendono parte alla decisione delle strategie a livello locale”. Nel corso del seminario esperte giunte da varie regioni italiane hanno raccontato le esperienze in materia di pari opportunità e di politiche ambientali. Grazia Francescato, co-portavoce dei Verdi Europei, ha parlato di Agenda 21 in Europa. I lavori del convegno sono proseguiti con le esperienze dei laboratori.