Ticket d'ingresso, Torino segue Milano
Il Sindaco ha annunciato dall'autunno prossimo l'avvio sperimentale del road pricing in città. Ciascun automobilista avrà a disposizione un certo numero di ingressi gratuiti all'anno, esauriti i quali dovrà pagare in base al tipo di veicolo. Ancora da decidere l'area interessata dal provvedimento, che potrebbe essere più ampia della Ztl ambientale
07 January, 2008
<font size="1"><b><i>Federico Vozza</i></b></font>
Era stato annunciato da tempo ma in questi giorni è arrivata la conferma: la giunta torinese intende introdurre a partire dal prossimo autunno il road pricing nell'area centrale della città. Il primo a parlarne è stato lo stesso Sindaco Sergio Chiamparino che considera il ticket d'ingresso un obiettivo da raggiungere con l'anno nuovo, seppur in fase sperimentale: "Ogni cittadino avrà a disposizione un numero di accessi da amministrare nel corso dell´anno. Una volta esauriti dovrà acquistarne altri per entrare in centro".
Il progetto è stato illustrato un po' più nel dettaglio dall'assessore Maria Grazia Sestero. Il sistema, ancora in fase di definizione, si baserà su una tassazione a seconda del tipo di combustione e dell'anno di immatricolazione del veicoli. Gli attuali permessi di circolazione all'interno della Ztl andranno in pensione e verranno trasformati in crediti di accesso. Chi adesso ha diritto ad entrare liberamente nell'area centrale dall'autunno-inverno diventerà possessore di una tessera a punti contraddistinta da un colore e un determinato numero di accessi: il tagliando rosso darà diritto a 10 ingressi, quello argento a 20 e così vià ma, assicura la Sestero, sino ad un numero massimo di 30 ingressi gratuiti consentiti. Coloro che invece non sono attualmente titolari di un permesso di circolazione nella Ztl avranno a disposizione "più o meno cinque" ingressi gratuiti.
Esauriti questi crediti, le tessere dovranno essere ricaricate per eventuali nuovi accessi. La tariffa minima per un ingresso giornaliero in centro dovrebbe essere fissata a 1 euro e la più alta arrivare a 5 euro, a seconda dell'impatto ambientale del veicolo. Come già avviene per il road pricing milanese potrebbero essere esonerati dal pagamento i veicoli più recenti o con combustione pulita.