Ecopass milanese, il lungo esordio
I dati di lunedì 7 gennaio, giornata senza scossoni. Ci sarebbe un calo parziale del traffico in centro di quasi il 30%
08 January, 2008
L'esordio pratico dell'ecopass milanese attraversa vari step, quello dei giorni ancora di vacanza, quello del primo lunedì e quello del primo martedì.
I problemi principali sono stati, nei giorni precedenti al 2 gennaio, gli ingorghi e i tilt informatici per pagamenti e abbonamenti.
Ma le cose poi han cominciato a funzionare. Nè prima della Befana, nè lunedì 7 gennaio ci son state code attorno ai varchi. Solo un po' di problemi per quei varchi al centro che sono diventati riservati ai mezzi pubblici, e molti automobilisti non lo sapevano.
Una prima stima di traffico su lunedì 7 gennaio, pubblicata sui giornali di martedì, dice che gli ingressi sarebbero calati da 120 mila di media prenatalizia a poco più di 90 mila.
Ecco comunque alcuni dati:
Sono stati 92.741 i veicoli entrati nella Cerchia dei Bastioni lunedì dalle 7,30 alle 19,30 ; 79.052 auto e 13.682 mezzi merci. Quanto alle classi di autoveicoli, secondo i dati forniti da palazzo Marino, della classe 1 (non pagante) è entrato l'1,7 per cento dei mezzi, della classe 2 (non pagante) il 78,6 per cento, della 3 l'8,5% per cento, della 4 l'11,2 per cento e della 5 nessuna. Per quanto riguarda le classi dei mezzi merci, della 1 è entrato l'1,6 per cento, della 2 il 38,9 per cento, della 3 il 4,8 per cento, della 4 il 42,1 per cento e della 5 il 12,5 per cento.
Secondo il bilancio tracciato dal Comune di Milano, nei primi tre giorni in cui è stato attivo Ecopass -- il 2, 3 e 4 gennaio -- è stato registrato un calo del 30% del volume globale del traffico in tutta la città, rispetto a una giornata normale, in un dato calcolato sul numero delle auto transitate.
Negli stessi giorni ma nella zona all'interno della cerchia dei Bastioni -- estesa su 8,2 chilometri quadrati -- c'è stata una riduzione del 55-54% rispetto a una giornata normale.