Lo smog italiano in vacanza fino a ottobre?
Sospesi con fine marzo i provvedimenti programmati stagionali antismog in varie zone d'Italia (Emilia Torino Firenze).Proseguono altri provvedimenti come gli stop ai non catalizzati a Roma e Napoli e sono possibili blocchi
01 April, 2003
La fine di marzo ha segnato la fine dei provvedimenti antismog in quelle città o regioni che avevano deciso blocchi parziali programmati a giorni fissi in quella che si presume essere la stagione più inquinata, cioè quella tra la metà dell’autunno e la fine dell’inverno. E così vanno in soffitta o vacanza le targhe alterne del giovedì e della domenica in Emilia Romagna, che erano cominciate a ottobre, le targhe alterne di Torino e hinterland del mercoledì e giovedì che erano cominciate a gennaio, i mercoledì e giovedì catalizzati di Firenze e una serie (diversa città per città) di provvedimenti veneti. Tra i provvedimenti per così dire stagionali resta in vigore solo la chiusura del centro di Prato ai non catalizzati fino a fine aprile. La domenica a piedi 6 aprile in varie città italiane è la ripresa da parte dei Comuni delle domeniche lanciate nel 2000 da Edo Ronchi ma non va considerata come uno specifico provvedimento antismog. Quali sono i provvedimenti antismog non stagionali che restano in vigore dunque anche ad aprile ed oltre? Ci sono le limitazioni periodiche o permanenti ai non catalizzati là dove sono state assunte. Ricordiamo le tre ore di blocco dei non catalizzati tutte le mattine a Genova, i tre giorni settimanali di blocco dei non catalizzati a Napoli, e soprattutto il blocco dei non catalizzati tutti i giorni tranne il sabato e domenica nell’area di Roma interna all’anello ferroviario. (Non citiamo invece in questo articoli i provvedimenti permanenti di limitazione del traffico tipo ZTL nei centri cittadini, considerandoli una forma di organizzazione della mobilità più che un provvedimento antismog.) Sono tipicamente antismog invece i meccanismi dei blocchi emergenziali in vigore con dispositivo regionale in Lombardia, Toscana e Lazio e che prevedono -dopo 7 giorni oltre i 50 mcg/mc di pm 10 in Lombardia, dopo 5 giorni in Toscana e dopo 3 giorni oltre i 70 in Lazio- lo stop parziale e continuato. L’anno scorso un blocco di questo genere è scattato a Firenze addirittura a giugno. Adesso all’inizio di aprile stava per scattare (all’ultimo ha piovuto) in varie città lombarde. In buona parte delle città italiane nei primi tre mesi dell’anno sono già stati superati i 35 giorni di superamento del limite di 60 microgrammi, concessi dalla direttiva europea. Il treno Verde di Legambiente ha confermato quanto è alto lo smog nelle varie città mentre si discutono i bilanci dei periodi di targhe alterne…. Targhe alterne: i bilanci di Emilia, Milano, Torino. Riduzioni dall'8 al 15% delle concentrazioni di Pm 10 nei giorni di targa alterna.