<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Milano nell’era Ecopass assiste ad un <b>aumento del car-sharing</b>, il servizio che offre una valida alternativa all’auto di proprietà per circolare in città poiché si paga il veicolo solo per il tempo del suo utilizzo. Con l’entrata in vigore dell’Ecopass si è registrato un aumento delle iscrizioni dei cittadini a questo servizio e alcuni dati, in particolare quelli di Legambiente, parlano di un incremento del 20%. Milano da questo punto di vista è all’avanguardia perché è la città italiana con il maggiore numero di vetture: 132 auto a bassa emissione <b>e non soggette a Ecopass</b> disponibili in 61 rimesse cittadine. Con le auto in car-sharing si può anche posteggiare sulle strisce blu senza pagare.

In attesa del bollettino ufficiale dal Comune riguardante la seconda settimana,
si è registrato un aumento del traffico dovuto soprattutto a Milano Moda e che il Sindaco Letizia Moratti ha definito <b>“fisiologico”</b> nella settimana delle sfilate.
Non ci sono stati, tuttavia, superamenti della soglia consentita di pm10 (50 microgrammi/mc), perché le centraline di via Verziere e di Città Studi si sono fermate rispettivamente a 27 mg/mc e a 32 mc/mg. Sicuramente su questo ha anche influito la pioggia che per diversi giorni è caduta su Milano.
Sul versante dei mezzi pubblici, secondo gli amministratori milanesi si è assistito a un miglioramento. I tempi di percorrenza sarebbero diminuiti rispetto a prima, e si sta cercando di rafforzare il sistema di collegamento con l’hinterland. Dopo l’avvio di <b>Callbus</b>, servizio a chiamata che collega Milano con il Comune di Basiglio, da Palazzo Marino hanno fatto sapere che è stato creato un servizio bus a chiamata, e il rafforzamento dei mezzi pubblici di collegamento, anche con Peschiera Borromeo.
Non sono dello stesso parere degli amministratori molti utenti, che si lamentano per le corse non sufficienti di metrò, tram e bus. Con l'Ecopass sono aumentati sì gli utilizzatori dei mezzi di trasporto pubblico, ma sono cresciuti anche i disagi, soprattutto in metropolitana, perchè treni e bus non sono in grado di soddisfare la domanda degli utenti.