Le Regioni possono stabilire divieti permanenti anti-smog
Sentenza della Corte Costituzionale accoglie il ricorso della Lombardia
28 January, 2008
La Corte Costituzionale ha respinto, dichiarandolo "inammissibile", il ricorso del Governo contro la Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità dell'aria). La sentenza (10/2008) dà pienamente ragione alle tesi sostenute da Regione Lombardia, rigettando integralmente tutte le eccezioni di costituzionalità sollevate dal Governo. L'esecutivo centrale aveva impugnato la legge lombarda mettendo in dubbio, tra le altre cose, la facoltà della Regione di stabilire limitazioni permanenti al traffico. Dopo la pronuncia della Consulta la palla torna alla Giunta Regionale.
La limitazione al traffico dei non catalizzati tra le 8 e le 20 nelle aree critiche come ordinanza regionale ha valore diretto per la polizia stradale e la polizia municipale.
Quindi non avrebbe più spazio la "ribellione" dei comuni del mantovano che non hanno emesso ordinanze nè fatto multe per il blocco dei non cat.
Ora, sulla carta, la Regione può estendere l'orario, il periodo stagionale, e le aree coinvolte dallo sto ai non catalizzati. Che finora è disposto solo per il periodo fino a metà aprile. La Regione potrebbe bloccare i non catalizzati anche il sabato e la domenica per tutto l'anno. La Corte Costituzionale le dà questa possibilità. Ma la Lombardia vorrà avvalersene subito?