Metrò un anno dopo, è già record
Diecimila passeggeri più del previsto. E arriva un bus per la movida. Chivasso avanza una nuova ipotesi per una linea di metropolitana veloce con Torino. Per un errore, sui tagliandi la data di scadenza non considera l´anno bisestile - da La Repubblica del 03.02.2008
04 February, 2008
<b>Diego Longhin</b>
Dieci mila persone in più rispetto al previsto. A due anni esatti dal primo taglio del nastro della metropolitana sono 80 mila i torinesi che ogni giorno scelgono i vagoni della linea 1 per spostarsi in città. Il boom con l´arrivo del metro a Porta Nuova, quattro mesi fa. All´epoca 40 mila persone salivano e scendevano dai vagoni del Val. Poi la crescita costante, grazie anche allo spostamento delle fermate dei bus e l´arretramento della linea 1 di superficie a Porta Nuova, fino a 80 mila. «Credevamo di arrivare a 70 mila - sottolinea Giancarlo Guiati, presidente di Gtt - invece nel giro di quattro mesi siamo riusciti a raddoppiare la cifra. Un bel risultato. Quando i treni arriveranno fino al Lingotto raggiungeremo quota 150-160 mila persone al giorno».
I picchi di traffico tra le 7 e le 9, tra le 13 e le 14 e tra le 16.30 e le 19, quando i vagoni passano con una media di uno ogni 2 minuti e la linea carica intorno ai 2 mila viaggiatori. Numeri ridotti la sera, nonostante l´allungamento degli orari. Solo nei weekend c´è stato un leggero incremento. Un problema che l´assessore ai Trasporti del Comune, Maria Grazia Sestero, vuole risolvere, rivedendo l´offerta notturna del servizio pubblico, forte di una mozione presentata dal consigliere Marco Grimaldi di Sinistra Democratica e firmata da tutti gli eletti under 35 della Sala Rossa. «Istituiremo navette notturne, sulla falsa riga delle Star 1 e 2 - spiega Sestero - bus elettrici che collegheranno i poli del divertimento notturno». Navette della movida che toccheranno i locali e le zone più gettonate per chi tira fino a tardi, dal Quadrilatero ai Murazzi, passando ovviamente per la metropolitana. Quando debutteranno? «Tra la primavera e l´estate - spiega Sestero - grazie ai fondi del ministero dell´Ambiente amplieremo anche la flotta di mezzi elettrici».
Secondo l´azienda di corso Turati la linea 1 ha comunque grandi potenzialità: «Tocca zone densamente abitate e quando sarà completa entrerà in un´area di grande interesse, compresa tra la zona ospedali, il centro congressi ed espositivo del Lingotto e il futuro palazzo della Regione». Non solo. Con il via libera del Cipe al finanziamento del progetto di prolungamento fino a piazza Bengasi, dove si costruirà un grande parcheggio di interscambio, il numero di passeggeri, tra il 2010 e il 2011, potrà sforare le previsioni fatte da Gtt.
L´attenzione dei vertici di corso Turati spingono anche sulla linea 2 della metropolitana, quella che collegherà corso Orbassano, passando per il Poli, con la stazione Rebaudengo. «Bisogna fare in fretta - aggiunge Guiati - fare il progetto e partire con i lavori, non ci possiamo adagiare solo perché abbiamo ottenuto i soldi per il prolungamento». E in Comune, dopo gli approcci con la Maire Engineering, l´assessore Sestero, sta preparando una delibera quadro per definire nel dettaglio il tracciato e le ipotesi tecniche di finanziamento dell´opera. «In ballo c´è il futuro di Torino», sottolinea Guiati. Oltre che di Gtt, promesso sposo di Atm Milano. Grazie alla linea 1 l´azienda ha aumentato incassi ed abbonati. E chi ha appena rinnovato il mensile non deve temere brutte sorprese a fine mese. Per un errore nei primi giorni sui tagliandi è stata stampata una data di scadenza errata, il 28 febbraio, senza considerare l´anno bisestile. L´errore è stato subito corretto e il 29 febbraio le barriere alle fermate si apriranno comunque: «Fa fede la banda magnetica - spiegano in corso Turati - non ci sarebbero stati comunque problemi».
E in fatto di trasporti anche Chivasso avanza una nuova ipotesi per una linea di metropolitana veloce con Torino. Collegamento non sotterraneo, ma che si realizzerebbe, secondo il comitato promotore, spostando i treni non regionali, Intercity ed Eurostar, dalla linea storica a quella ad alta velocità. Trasferimento che ridurrebbe l´affollamento, facendo spazio ad un servizio di tipo metropolitano, a patto che si realizzi una nuova stazione di raccordo tra le diverse linee e un nuovo tratto di ferrovia diretto verso Ivrea.