Il calendario della mondezza!
Distribuiti a Napoli 5000 calendari realizzati dall'associazione "Napoli vive io la difendo". Invece di starlettes e letterine, protagoniste sono le strade invase dai rifiuti
12 February, 2008
<font size="1"><b><i>Simona Cipollaro</i></b></font>
Sono stati distribuiti sabato 9 febbraio in piazza Trieste e Trento i calendari sulla questione dei rifiuti auto prodotto ed auto finanziato dall’associazione “Napoli vive io la difendo” e da altre 300 associazioni che fanno parte del sul network. La prima distribuzione è stata realizzata all’esterno dello storico bar della Piazza: il Gambrinus. Nel giro di poche ore circa 5000 calendari, su diecimila stampati, sono andati a ruba. Gli altri saranno distribuiti anche in altre zone della Campania come Qualiano, Caserta, Castelvolturno e Pozzuoli. Il tema degli scatti, infatti, è particolarmente sentito dai cittadini costretti ormai ad una normale convivenza con i rifiuti per strada ed il calendario racconta proprio di una città che continua la sua vita in una cornice di fatta tumuli di mondezza. Le immagini che hanno suscitato maggiore attenzione sono quelle del Vesuvio confezionato alla stregua di un’ecoballa, e di un abbraccio tra madre e figlio in una strada di Napoli divenuta discarica a cielo aperto. Tutti gli scatti sono accompagnati da frasi che diventano considerazioni sul modo di percepire e vivere l’emergenza da parte dei cittadini napoletani. Quella più significativa è di Esopo e cita: ´l’abitudine rende sopportabili anche le cose più spaventose´.