Ancora una cattiva notizia sulla qualità dell’aria nella capitale. Secondo i dati forniti dall’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) e presentati da Legambiente Lazio, nei primi cinquanta giorni dell’anno le centraline hanno registrato valori fuorilegge delle polveri sottili un giorno su due. In dettaglio, i dieci apparecchi di controllo in funzione nei diversi Municipi hanno rilevato 158 superamenti dei valori limite stabiliti dalla normativa. La situazione peggiore è stata registrata a corso Francia, con 23 giorni di superamento del limite di legge di 50 microgrammi per metro cubo. Va molto male anche in via Tiburtina, con 22 giorni, a largo Preneste, 21 giorni, e a largo Fermi, 19 giorni.

Molto critico il giudizio di Legambiente Lazio: «Lo smog - dichiara il presidente Lorenzo Parlati - non può diventare un fatto ordinario, una situazione on cui convivere». Per far fronte alla cronica emergenza, l’associazione ambientalista propone una serie di provvedimenti, dai maggiori investimenti per le ferrovie metropolitane destinate ai pendolari, all’incremento della rete tramviaria, a cominciare dal prolungamento della linea 8 fino a Termini. Senza dimenticare il potenziamento di corsie preferenziali, ztl e isole pedonali. <b><i>(S.S.)</b></i>