Imminenti le prime pedonalizzazioni tra Naviglio Grande e Pavese
03 February, 2004
Anno nuovo viabilità nuova al Ticinese. Adesso è ufficiale, si cambia. Entro il 2004 le alzaie Naviglio Pavese e Naviglio Grande e l´ultima parte di via Magolfa diventeranno pedonali. Il divieto di parcheggio sarà per tutte le auto, chi ci abita potrà sì arrivare a casa guidando ma dovrà avere un box o un garage per sistemare la macchina. I residenti potranno parcheggiare in via Ascanio Sforza, via La Grange, Pavia, Borsi e Gola. Residenti e commercianti lungo il Naviglio Grande e quello Pavese dovranno comunque avere un pass elettronico, un pilomat come viene chiamato, per far abbassare i panettoncini che verranno messi a guardia delle ripe per difenderle dall´assalto quotidiano e soprattutto notturno delle auto. La rivoluzione del traffico, a lungo annunciata, è stata presentata ai consiglieri dall´assessore al traffico Giorgio Goggi e dall´ingegner Stefano Riazzola, dell´Agenzia mobilità e ambiente, che ha coordinato lo studio di fattibilità dell´isola ambientale Darsena Navigli. Un´isola ideale che nei progetti dell´assessore dovrebbe diventare realtà completa entro il 2007 con una spesa, prevista dai tecnici, sui 35 milioni di euro, parcheggi esclusi visto che nelle intenzioni saranno finanziati dai privati come quello tanto contestato della Darsena. La prima fase di attuazione dell´isola ambientale comincerà entro l´anno, con la creazione delle zone pedonali, quelle a traffico pedonalmente privilegiato - dove i residenti transiteranno e parcheggeranno dopo aver azionato il pilomat - e quelle denominate a traffico limitato dove varrà la stessa legge ma non ci saranno marchingegni a farla rispettare. Per ora le vie a traffico limitato decise sono Borsi, Gola, La Grange e Pavia ma c´è la proposta, nello studio presentato, di inserire anche corso di San Gottardo. Un´idea che non mancherà di provocare reazioni soprattutto tra i commercianti. Sempre nei prossimi mesi ci sarà una completa riorganizzazione e una nuova regolamentazione dei sensi di marcia nel quartiere vista la creazione delle varie zone con diversa tipologia di traffico. Solo dopo si passerà alla fase in attesa che vengano costruiti i parcheggi. «Che comunque non basteranno a soddisfare la richiesta dei residenti. Mancheranno comunque, secondo i nostri studi, almeno trecento posti auto rispetto all´attuale quotidiano utilizzo della zona», ha detto l´assessore Goggi convinto che «la riqualificazione del quartiere passi per l´isola ambientale».