Ecosistema scuola 2008: Milano al 55mo posto
Presentata l’indagine annuale di Legambiente sull’edilizia e i servizi scolastici. La Lombardia va male. Miglioramenti invece sul fronte delle buone pratiche ecocompatibili
14 March, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
La Lombardia va male nella classifica di Legambiente sullo stato dell’edilizia e dei servizi scolastici ma recupera sul fronte delle buone pratiche attuate in campo ecologico dalle scuole. A dirlo è “Ecosistema scuola 2008”, indagine annuale di Legambiente che fotografa lo stato degli edifici scolastici e dei servizi.
Nella graduatoria nazionale per trovare la prima città lombarda, <b>Mantova</b> che ha un punteggio di 70,85, occorre andare al decimo posto, segue <b>Monza</b> (68,61) al dodicesimo posto e Bergamo (64,9) al quindicesimo, solo <b>55ma Milano</b> che totalizza un punteggio di 26,71.
Tuttavia il quadro lombardo mette in mostra anche segnali di impegno e di miglioramento: crescono infatti le pratiche ecocompatibili, soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata, l’investimento in fonti energetiche alternative e l’alimentazione biologica. Infatti nell'83,59% degli edifici si utilizzano fonti di illuminazione a basso consumo (anche se solo nello 0,68% si utilizzano fonti di energia rinnovabile). La carta rimane il materiale più differenziato (80,93%), a seguire la plastica (60,31%), toner e cartucce (47,08%), poi vetro e pile (42,41%) e infine l'organico (39,69%). Nelle mense scolastiche lombarde infine si mangia biologico nell'86% degli istituti.