Bambini leggeri a Piossasco
I pannolini usa e getta rappresentano il 5% dei rifiuti solidi urbani. Un progetto pilota nel comune piemontese più riciclone del 2007 mira a modificare le abitudini delle famiglie, favorendo l'uso di pannolini in tessuto lavabile
17 March, 2008
<font size="1"><b><i>Federico Vozza</i></b></font>
Piossasco, il comune più riciclone del Piemonte nel 2007, continua a promuovere iniziative innovative per la riduzione dei rifiuti. Dopo aver introdotto il <a href="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=8142" target="_blank"><b>"Premio di incentivazione ambientale"</b></a> per gli esercizi commerciali disposti a ridurre all'osso gli imballaggi, propone ora alle famiglie di far dei propri figli fin dai primi vagiti degli esempi di sostenibilità ambientale...
"Bambini leggeri", campagna realizzata in collaborazione con l'istituto Ecologos di Torino, mira infatti ad "alleggerire" la quantità di rifiuti prodotti dall'uso dei pannolini usa e getta.
Se si calcola che in media un bambino utilizza quotidianamente -e per circa tre anni- 5-6 pannolini di ricambio, il sistema usa e getta oltre ad essere oneroso per le famiglie, diventa anche ambientalmente rilevante. Secondo alcune stime infatti il contributo sul totale della produzione di rifiuti solidi urbani sarebbe addirittura del 5%. Numeri a cui l'assessore all'Ambiente di Piossasco Cristina Abrami è tutt'altro che indifferente. "Piossasco ha raggiunto il 73% di raccolta differenziata -ha dichiarato-, per migliorare ulteriormente dobbiamo agire sempre più seriamente sulla riduzione dei rifiuti. In Italia è stato stimato che mediamente vengono utilizzati circa 6 milioni di pannolini al giorno. Questo dato permette di comprendere che il fenomeno in analisi non è marginale rispetto al più complesso sistema di gestione di rifiuti".
Cosa viene proposto dunque alle famiglie piossaschesi? L'uso di pannolini lavabili e durevoli nel tempo. Tornare quindi alle sane abitudini del passato, anche se oggi il tradizionale tessuto può essere sostituito dalla più pratica fibra biologica. Ad inaugurare il progetto il sindaco Laura Oliviero che ha consegnato un kit di pannolini ad una famiglia pilota che sperimenterà per qualche mese il sistema, tenendo un diario dell'esperienza virtuosa. Il Comune prevede di estendere a breve il progetto a tutte le famiglie interessate e agli asili del territorio.