Pedibus: non solo casa scuola
Dalla elementare Marconi all’Oratorio San Luigi
27 March, 2008
Finora non se ne era visto uno così. È il pedibus che l’Oratorio San Luigi porta – tutti attaccati alla una fune, capeggiati e seguiti da un paio di educatori – una ventina di bambini della scuola Marconi dell’Istiututo comprensivo Rayneri all’Oratorio San Luigi. Questa volta in ultreriore trasferta per visitare il Treno Verde di Legambiente che dal 26 al 29 marzo è a Torino Porta Nuova. Piacevole sopresa questo nuovo modello di pedibus che esplora territori di mobilità che ancora non avevamo conosciuto. Questo Pedibus, spiega Alberto, educatore dell’Oratorio San Luigi, è il “collante tra gli insegnanti della scuola, le attività che proponiamo come dopo scuola, e le mamme. Qui, aspettando che i bimbi escano dalle aule, facciamo il punto della situazione intessendo relazioni coi genitori e facilitando sia il ruolo delle maestre sia il nostro compito di educatori. Il Pedibus è anche questo!”. Ma Alberto, che la sua esperienza di Pedibus l’ha fatta prima con Legambiente Ecopolis qualche idea sul perchè i Pedibus a Torino languono ce l’ha: “non ci sono risorse e il periodo di lancio Pedibus (un paio di settimane precedute da incontri di formazione, ndr) che le associazioni come Legambiente sono in grado di proporre non sono sufficienti a consolidarlo. In due settimane si riescon a tarare orari e fermate. L’entusiasmo dei bambini non è basta a far passare il messaggio educativo e l’opportunità di socializzazione anche ai genitori. In due settimane non si raggiunge la perfezione! È capitato che si dovesse attendere qualche minuto in più a una certa fermata un genitore con figlio al seguito e che questa attesa abbia causato un epidemia di raffreddori con conseguente ritorno al classico accompagnamento in macchina e…addio al Pedibus”.
<font size="1"><b><i> - D.I.</i></b></font>