Elezioni comunali: l\'ambiente nel programma elettorale di Gianni Alemanno
Dalle fonti rinnovabili al riassetto delle aziende municipalizzate, dalle navette nelle Ztl alla manutenzione della rete idrica, tutti i provvedimenti ambientali inseriti dal candidato del Popolo della Libertà nel suo programma elettorale
02 April, 2008
“La politica ambientale e l’emergenza rifiuti”. S’intitola così, il capitolo del programma elettorale di Gianni Alemanno dedicato alle questioni ambientali. Anche il candidato del Popolo della Libertà, quindi, individua nella gestione del ciclo dei rifiuti una delle priorità per l’immediato futuro della capitale. La ricetta di Alemanno per scongiurare la crisi prevede, oltre all’aumento della raccolta differenziata domiciliare, il superamento del monopolio dell’Ama (con l’apertura del settore ai privati) e la realizzazione immediata degli impianti di termovalorizzazione previsti dal piano regionale – comunque troppo pochi, secondo il candidato. Tra le misure proposte, anche l’attivazione di un servizio di raccolta specifico per ristoranti e supermercati e l’impegno, per gli uffici comunali e quelli delle società partecipate, a raggiungere, entro 5 anni, almeno il 35% di raccolta differenziata.
“Ambiente” uguale “gestione dei rifiuti”, dunque. Ma anche sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e lotta allo smog. Sul primo fronte, Alemanno promette una serie di provvedimenti che vanno dalla realizzazione, in ogni Municipio, di impianti fotovoltaici medio-grandi all’installazione di pannelli sugli edifici del Comune e delle aziende municipalizzate, sulle scuole e sui complessi sportivi, fino alla messa in opera di centrali a biomassa alimentate con i residui provenienti dalla manutenzione del verde pubblico.
Per migliorare la qualità dell’aria, il programma propone l’aumento di bus, auto di servizio e mezzi AMA a trazione elettrica, incentivi all’acquisto di auto e moto elettriche per i privati, lo sviluppo del car sharing e l’introduzione di un servizio gratuito di scuolabus elettrico per le scuole elementari e medie. A questi provvedimenti si aggiunge quello che Alemanno definisce il suo «Piano strategico per la mobilità». Oltre al completamento delle nuove direttrici della metropolitana e al prolungamento della linea B oltre il Grande raccordo anulare (Gra), il piano prevede l’avvio dei lavori della Nuova infrastruttura anulare (Nia), su cui convogliare il traffico interurbano, decongestionando il Gra.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, Alemanno ipotizza la creazione di un gestore unico, che riunisca le diverse società (Cotral, Trambus e Metro) operanti nel settore. Il programma prevede inoltre l’ammodernamento della flotta di bus e tram, l’aumento della frequenza delle metropolitane e l’incremento della capacità di trasporto delle linee ferroviarie utilizzate dai pendolari. E ancora: costruzione di nuovi parcheggi di scambio, flessibilità di utilizzo dei sensi di marcia delle strade, navette in funzione all’interno delle Ztl e una grande campagna informativa per incentivare l’uso del trasporto pubblico a scapito dei mezzi privati.
Infine, il programma prevede interventi di manutenzione della rete idrica e di riqualificazione delle acque del Tevere e dell'Aniene, attività di educazione ambientale nelle scuole e un piano pluriennale per l'abbattimento degli ecomostri.