Il centro della bici
L’assessore Mangone: “Le due ruote devono passare in via Roma” - da La Stampa del 04.04.2008
04 April, 2008
EMANUELA MINUCCI
Qualcuno preferirebbe rimandare la discussione a dopo le elezioni. Fra questi non c’è di sicuro l’assessore all’Ambiente Domenico Mangone che ha deciso di prendere il toro (anche se sarebbe più corretto parlare di bici) per le corna. «Porrò la questione nella prossima riunione di giunta - dichiara agguerrito -, è ormai trascorso quasi un anno da quando la collega Sestero ci presentò l’ottima proposta delle piste ciclabili in giunta. Che ne è della sua realizzazione? Nel frattempo il Comune ha varato il bike sharing e messo a bando il servizio per la gestione di oltre mille biciclette. Vogliamo lasciarle in garage soltanto perché i commercianti, adducendo vetero-motivazioni, non sono d’accordo?».
Un bell’attacco, non c’è che dire. Che prelude a un bello scontro con l’assessore Altamura. Ma fra i due litiganti, c’è qualcosa in più: la soddisfazione della responsabile della Viabilità Maria Grazia Sestero, che, in fondo, non aspettava altro che gli venisse battuto il tempo su un progetto che le sta molto a cuore. E, visto che proprio stamattina incontrerà i commercianti sul problema della viabilità in centro, dichiara: «Nell’attesa di capire quale decisione avremmo preso sulle bici in via Roma, i nostri uffici hanno già buttato giù i progetti (che pubblichiamo in anteprima sopra, ndr) che riguardano anche altre vie centrali come via Arcivescovado e via Po. Abbiamo detto che sentivamo i commercianti, e poi alla fine avremmo preso, autonomamente, una decisione».
E proprio Mangone si raccomanda che questa decisione venga sul serio presa in autonomia e che soprattutto non si torni indietro: «In tutte le città europee ci sono piste dedicate ai ciclisti nel cuore dei centri storici. Se l’aria e la vivibilità di una zona della città migliora, aumentano anche i suoi fruitori. Possibile che i commercianti non vogliano capirlo?».
E mentre le associazioni ambientaliste plaudono a Mangone («Era ora che qualcuno difendesse i polmoni dei cittadini»), guarda caso, proprio in via Roma spuntano i primi commercianti che sono a favore di un graduale «sbarco» delle bici nella via salotto. «Io non sono contraria a priori all’arrivo di queste piste in via Roma - spiega Elisabetta De Wan -, sarei già felice se ci togliessero, come promettono da mesi, le auto in sosta. Poi, se gradualmente, vogliono fare altri cambiamenti, non è che siamo contrari a priori, basta che si migliori la comunicazione di tutte le novità che riguardano la viabilità».
Anche nell’elegante boutique di Hermès rispondono a sorpresa alla domanda «piste ciclabili sì o no»: «Ci vorrebbe un po’ di tempo per spiegare la nostra posizione, ma a botta calda le dico sì, siamo a favore».
Insomma, pare proprio che il fronte del no si stia un po’ sgretolando, anche se la maggior parte dei commercianti - come spiega Vito Strazzella, presidente dell’associazione via Roma e piazza San Carlo - continua ad essere decisamente contraria».
«Alla fine, comunque, come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Domenico Mangone, «sarà l’amministrazione a decidere su un provvedimento che in molti attendono con ansia».
L’altro aspetto cui tengono i commercianti è che le piste ciclabili non vengano realizzate in modo isolato. «Ed è per questo - spiega Sestero sfogliando i tanti progetti dedicati alle due ruote che sta realizzando il Comune - che, soltanto in centro, abbiamo ipotizzato diverse piste ciclabili: in via Giolitti, via Arcivescovado, via Cavour e via Po. L’obiettivo è quello di creare una rete di piste a disposizione anche di chi vorrà affittare le biciclette».
Intanto stamattina, sempre nell’ufficio di Sestero si discuterà della pedonalizzazione di via Lagrange (che ormai pare un desiderio di tutti i commercianti) e di altri provvedimenti fra cui la prima ora di parcheggio gratis nei sotterranei del cuore storico.