Candidati a confronto
Confronto sui temi ambientali fra i candidati a Camera e Senato nei collegi Lombardi - da La Repubblica del 08.04.2008
08 April, 2008
Lanzillotta, Pd: "Limiti alle auto nei centri storici più coraggiosi dell´Ecopass"
Linda Lanzillotta, candidata del Pd alla Camera nel collegio Lombardia 1.
1) Il mio giudizio sulla nuova legge regionale è positivo, ma serve un maggior coordinamento con le normative nazionali. Gli obiettivi devono essere condivisi. Sono certa che nel prossimo Parlamento saremo in grado di raggiungere una sintesi.
2) Servono entrambe. La Lombardia ha bisogno di un sistema dei trasporti integrato. Fatto dalle nuove autostrade, che per fortuna, sono state sbloccate, e da nuove ferrovie. Sia il trasporto merci che quello passeggeri va spostato dalla gomma al ferro.
3) Sono d´accordo con gli strumenti che riducono le auto nei centri storici, ma per ottenere risultati bisogna veramente dissuadere dall´uso dell´auto, molto più di quanto ha fatto l´ecopass, i cui risultati sono stati inferiori alle aspettative.
4) Lo smaltimento dei rifiuti va gestito in modo organizzato. Servono i termovalorizzatori, ma anche la raccolta differenziata. Ricordo che i bruciatori di ultima generazione smaltiscono solo rifiuti raccolti in modo differenziato. Il potenziamento degli uni non può prescindere dall´aumento dell´altra.
Monguzzi, Sinistra Arcobaleno: "No ad altri termovalorizzatori ricicliamo i rifiuti domestici"
Carlo Monguzzi, candidato al Senato per la Sinistra Arcobaleno.
1) La Regione non ha fatto quasi niente di concreto, senza pioggia o vento lo smog va alle stelle. Sui combustibili da riscaldamento si deve passare a teleriscaldamento, metano, pannelli solari. Poi ridurre l´uso dell´auto privata: anzitutto con il mezzo pubblico.
2) Cento nuovi treni pendolari in Lombardia ridurrebbero la circolazione di 450mila veicoli al giorno. Occorre un formidabile lavoro sulla viabilità locale: la gran parte degli spostamenti in regione è inferiore ai 20 chilometri. Le autostrade non servono.
3) L´Ecopass è esportabile se lo scopo è convincere chi può rinunciare all´auto a lasciarla a casa. Per l´ambiente la sua estensione è insufficiente, va allargato alle tangenziali e imposto ai camion, grandi inquinatori, e a tutte le auto.
4) Se Milano recuperasse l´umido domestico (che rappresenta il 30 per cento dei rifiuti prodotti) e lo trasformasse in compost per fertilizzare i campi come ci chiede la Coldiretti, i termovalorizzatori non servirebbero.
Biscardini, Psi: "Ferrovie, nuovi mezzi pubblici e basta con la demagogia"
Roberto Biscardini, candidato per il Psi alla Camera, collegio Lombardia 1.
1) Le giudico spesso demagogiche e inefficienti, come le domeniche a piedi. Una vera politica antismog si fa potenziando i trasporti pubblici. In Parlamento il primo problema per la Lombardia e l´Italia è finanziare nuove ferrovie. Tutte le direttrici ferroviarie della regione vanno potenziate. Occorre dare contributi ai cittadini con auto inquinanti per acquistarne di nuove.
2) Senz´altro più ferrovie e metropolitane. Servono anche strade, purché siano progettate bene. Non è il caso della Brebemi: parte da Brescia e finisce in uno svincolo vicino a Melzo, dove produrrà grande congestione.
3) Ho sempre combattuto l´Ecopass, una tassa che pagano solo i poveri che hanno auto vecchie e inquinanti. Capirei se fosse applicato su una vasta area cittadina ma pensare che solo i pochi ricchi del centro storico possano vivere con aria pulita e poco traffico è una grande ingiustizia.
4) In Lombardia abbiamo fatto negli anni ‘90 discariche e raccolta differenziata, a differenza di altre regioni. Sulla differenziata si può fare di più ma ci vogliono anche i termovalorizzatori. Non è una questione ideologica.
Verga, Udc: "Blocchi antismog tempestivi se si sforano le soglie dei veleni"
Gianni Verga, candidato per l´Udc alla Camera circoscrizione Lombardia 1.
1) Mi sembra si siano dimostrate positive. Si devono rendere gli interventi ancora più tempestivi in caso di superamento delle soglie. In Parlamento ci vuole una normativa di riferimento nazionale declinata nei livelli regionali e locali.
2) Alla Lombardia servono nuove autostrade e ferrovie. È necessario fare ferrovie e strade sugli stessi tracciati: educherebbe all´uso intelligente del mezzo privato. La Pedemontana è indispensabile e andrebbe collegata a un eguale tracciato ferroviario. Milano ha bisogno di nuove metropolitane ma pure di un sistema interrato di strade.
3) I primi riscontri sono positivi. L´Ecopass ha fatto capire l´importanza di usare il mezzo privato solo quando non vi sono alternative di trasporto pubblico e ha evitato blocchi del traffico. L´estensione della misura può essere studiata, correlata con gli sviluppi del sistema su rotaia.
4) Termovalorizzatori e raccolta differenziata non sono alternativi. A Milano Silla 2, che già produce energia per riscaldare alcune decine di migliaia di alloggi, servirà il quartiere di edilizia popolare di San Siro. Ne guadagnano l´ambiente e la bolletta energetica.
La Russa, Pdl: "Per combattere l´inquinamento bisogna educare i cittadini"
Ignazio La Russa, candidato alla Camera per il Pdl, Lombardia 1
1)- La Lombardia è all´avanguardia nell´affrontare un problema che resta di difficile soluzione. In Parlamento proporrò di stanziare più risorse per la lotta allo smog, bisogna soprattutto finanziare campagne di informazione dei cittadini.
2) Il governo di centrosinistra ha finanziato solo per un ventesimo gli interventi infrastrutturali di cui la nostra regione necessita, occorre potenziare strade e autostrade e al contempo incentivare il trasporto su ferro, soprattutto per quanto riguarda le merci.
3) È una misura efficace, anche se riguarda solo una parte dei veicoli in circolazione e uno spicchio di città. Serve non solo a migliorare la qualità dell´aria, ma anche a incentivare i cittadini a dotarsi di auto meno inquinanti.
4) Ci vogliono entrambe le cose, e in Lombardia lo abbiamo fatto. Siamo l´unica Regione che pur avendo una massa enorme di rifiuti provenienti da attività industriali ha saputo pianificare per risolvere il problema in modo adeguato, con i termovalorizzatori e con la raccolta differenziata. E senza lasciare spazio al malaffare, com´è successo in Campania.