Brescia, la controversia sulle linee ad alta mobilità
Il centro-sinistra cerca la conferma al comune di Brescia. L’assessore uscente ad Ambiente e Trasporti, Ettore Brunelli dei Verdi, è stato recentemente premiato per le politiche a favore della ciclabilità
09 April, 2008
Il tema del traffico è tra quelli controversi e Brescia è uno dei casi – quasi come successe nel 2007 ad Alessandria – in cui il centro destra sceglie di cavalcare decisamente i malumori di quella parte di città che non sopporta le limitazioni al traffico privato.
Lo vedete confrontando i due stralci di programmi che alleghiamo.
Adriano Paroli del centro-destra propone di tornare alla gratuità dei parcheggi. Inoltre vuole ridurre la Ztl e cancellare il progetto delle linee ad Alta Mobilità.
Il candidato sindaco del centro-sinistra Emilio Del Bono è un po’ sulla difensiva su Ztl e parcheggi; allude a possibili flessibilizzazioni e a tariffe più morbide. Ma tiene duro sulle linee ad Alta Mobilità, linee protette di autobus nuovi a metano, per le quali si sono create nuove corsie riservate.
L’assessore uscente fa notare che le tariffe dei parcheggi sono già state in molti casi ridotte – mediamente del 20% - grazie agli introiti delle multe. E che in realtà chiunque vinca non potrà abbassarle per ragioni di bilancio comunale.Le linee ad Alta Mobilità invece sono a rischio se vincesse il centro destra.
Informazioni sulle Linee ad Alta Mobilità - dal sito BresciaTrasporti.it