Università in campo sull’emergenza rifiuti
Due iniziative organizzate da studenti ed università per continuare ad informare sulla raccolta differenziata e ciclo dei rifiuti in Campania
14 May, 2008
Le università di Napoli si sono messe in moto per dare il proprio contributo nell’affrontare l’emergenza rifiuti. Nei prossimi giorni saranno, infatti, molte le iniziative che coinvolgono gli studenti delle diverse facoltà della città di Napoli.
La prima, “Rifiu.ti.AMO!”, è partita il 13 maggio e si concluderà il 27 giugno, presso la sede della la Facoltà di Architettura
dell´Università di Napoli Federico II ed è organizzata da Archintorno, un’associazione di promozione sociale senza fini di
lucro. L’idea che muove l’intera iniziativa è la consapevolezza che il problema dei rifiuti passa anche per l’educazione ambientale ed il dialogo con i cittadini. Per questo sono stati previsti due mesi di incontri, dibattiti, seminari e mostre fotografiche. Durante una della giornate verrà proiettato Biutiful Cauntri, il documentario prodotto anche in collaborazione con Legambiente sull’emergenza rifiuti in Campania. L’iniziativa prevede attività concrete sulla raccolta differenziata. Una raccolta di firme durante tutta la manifestazione servirà a far attivare anche nelle facoltà del centro storico la separazione e la raccolta dei diversi materiali. Verrà chiesta, inoltre, la creazione di un’aula internet per gli studenti attraverso la raccolta ed il riutilizzo di pc usati. Proporre soluzioni pratiche che vedano il rifiuto come una risorsa da pater riutilizzare è, secondo gli organizzatori, il contributo che l’architettura può dare per inverire le tendenze che contribuiscono all’incentivarsi della crisi.
“La Terra dei rifiuti” è invece il nome dell’iniziativa promossa da Sociologia in Movimento e patrocinata dalla Facoltà di Sociologia di Napoli, Federico II e si terrà il venerdì 16 maggio nell’aula magna della facoltà. La giornata sarà dedicata interamente al ciclo dei rifiuti in Campania ed alle prospettive per uscire dalla crisi.
Per maggiori informazioni su La terra dei Rifiuti