Lazio, varata legge regionale sulla bioedilizia
In arrivo incentivi economici per le costruzioni sostenibili e nuove norme in materia di risparmio idrico ed energetico
16 May, 2008
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità una nuova legge in materia di edilizia sostenibile. Il provvedimento, che si intitola “Disposizioni in materia di architettura sostenibile e bioedilizia”, prevede, da un lato, un sistema di incentivi a disposizione dei privati che decidano di installare pannelli solari e apparecchiature per il recupero dell'acqua piovana, e, dall'altro, nuove norme per l'edilizia pubblica, sia in caso di ristrutturazioni sia di costruzioni ex-novo. Per quanto riguarda gli incentivi, i Comuni potranno prevedere una riduzione degli oneri di urbanizzazione per gli interventi edilizi privati e pubblici improntati a criteri di sostenibilità. La Regione, inoltre, potrà concedere, sia a soggetti privati che pubblici, un contributo massimo pari rispettivamente al 50% e 20% del costo complessivo dell'intervento.
In virtù della legge regionale, inoltre, tutti i nuovi edifici, sia pubblici che privati, e quelli che subiscono interventi di ristrutturazione straordinaria, dovranno rispettare una serie di requisiti. Dovranno essere previsti, ad esempio, interventi per il recupero dell'acqua piovana, l'utilizzo di scarichi differenziati e l'uso di superfici esterne drenanti. Il 50% dell'acqua calda utilizzata nell'edificio dovrà inoltre essere prodotto utilizzando energie rinnovabili, così come una frazione dell'elettricità pari a un kilowatt/ora per le abitazioni private e a cinque kilowatt/ora per le costruzioni industriali e commerciali.
Il dispositivo varato dal Consiglio regionale prevede inoltre la semplificazione delle norme per l'installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici, impianti di produzione di energia da biomassa e pale eoliche. Oltre all'istituzione di un'anagrafe dell'architettura sostenibile, la legge stabilisce infine che almeno il 60% dei fondi disponibili per realizzare edilizia residenziale pubblica sia destinato a costruzioni ecosostenibili.