La Iervolino rilancia "Così costruiremo il nostro impianto"
La scelta del sito cadrà con ogni probabilità sull´area orientale Il sì di Bassolino - da La Repubblica del 22.05.2008
22 May, 2008
La scelta del sito cadrà con ogni probabilità sull´area orientale Il sì di Bassolino
OTTAVIO LUCARELLI
«COSTRUIREMO un impianto non inquinante e inaugurerò il termovalorizzatore con la mia giunta e l´attuale Consiglio comunale. Napoli Est? Vedremo. Intanto sono d´accordo con la scelta di Guido Bertolaso e ci sono tutti i tempi perché l´impianto sia realizzato ampiamente entro il mio mandato». Rosa Russo Iervolino segue da casa, mentre il Municipio è assediato dai cortei provenienti da Chiaiano, la conferenza stampa del governo e l´annuncio che un quarto inceneritore, oltre Acerra, Salerno e Santa Maria la Fossa, sarà realizzato nel territorio cittadino. Se ne era parlato a lungo proprio durante il precedente mandato di Bertolaso commissario ai rifiuti e a quei tempi prevaleva la scelta di realizzarlo a Napoli Est. Indicazione che oggi torna prepotentemente trascinata da due considerazioni: gli spazi disponibili nell´area orientale (soprattutto gli spazi ex raffinerie da riconvertire) e i collegamenti.
A caldo la Iervolino, comunque, non si sbilancia. E spiega come si muoverà nelle prossime ore: «Ci diamo subito da fare e vedrete che forniremo l´indicazione sulle aree disponibili anche prima dei trenta giorni di cui ha parlato Berlusconi. Già domani chiamerò i capigruppo di maggioranza e opposizione, fisseremo al più presto una riunione e se da quell´incontro emergerà un´indicazione unanime la gireremo rapidamente a Bertolaso, convinti che quella sarà poi la scelta. Se, invece, dovessero esserci più indicazioni, allora toccherà a lui decidere sulla base delle nostre opzioni».
Una Iervolino comunque, quale che sia il risultato degli incontri tra i capigruppo, già ampiamente soddisfatta per la svolta. Soddisfatta per due ragioni: «Innanzitutto perché l´indicazione di un termovalorizzatore in città è nel mio programma elettorale. E poi per il ritorno di Bertolaso. Una persona capace. Il suo piano era già pronto dal gennaio 2007». E aggiunge: «Quello che c´è da fare non mi spaventa. Non mi spaventano gli impegni. Ad esempio, sul piano della differenziata il presidente Berlusconi ci ha dato trenta giorni di tempo per presentarlo. Lo rassicuro, mi bastano trenta minuti perché lo abbiamo già pronto». E la discarica a Chiaiano? «Ero consapevole che si trattava di un sacrificio necessario che noi facevamo nello spirito di grande collaborazione che avevamo assicurato. Ho sempre detto che è il male minore».
Ottimista la Iervolino, così come Antonio Bassolino che nel corso della giornata non ha visto ma ha parlato telefonicamente, dal suo studio di via Santa Lucia in Regione, prima con Berlusconi, poi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e anche con Guido Bertolaso.
I provvedimenti approvati a Napoli dal Consiglio dei ministri sono dunque, secondo Bassolino, decisamente positivi e, «nell´insieme, vanno nella direzione concordata nell´incontro a Palazzo Chigi della scorsa settimana». Incontro a cui era presente, con Berlusconi e Letta, anche Rosa Russo Iervolino. In quel vertice si è parlato, appunto, della drammatica situazione in Campania e delle possibili soluzioni per uscire dalla crisi. Soluzioni a brevissimo e medio termine per una svolta.
Bassolino ha aggiunto che la prossima settimana incontrerà Berlusconi a Napoli per "portare avanti il lavoro comune". «Il governo - sottolinea il presidente della Regione - si fa carico nella sostanza di una sfida importante ma tutte le istituzioni territoriali devono fare la loro parte con il massimo impegno e senso di responsabilità nell´interesse di Napoli, della Campania e dell´intero paese». Con l´ultimo messaggio rivolto al sottosegretario Guido Bertolaso: «Gli ho fatto i miei auguri per l´importante incarico e ho garantito, come sempre, il pieno sostegno della Regione».