Aumentare il numero delle corsie preferenziali e potenziare, con vetture elettriche e a metano, il parco mezzi del trasporto pubblico. Sono questi gli ingredienti principali della ricetta anti-traffico proposta dal nuovo assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Sergio Marchi. Che promette di non relegare all’oblio il progetto di prolungamento del tram 8 fino alla stazione Termini. Trasformandolo magari in un filobus, «meno impattante e facilmente sostituibile in caso di rotture».

Sentenza sospesa per i sampietrini, amati dagli ambientalisti – consentono di mantenere più bassa la temperatura del manto stradale – ma a rischio di sostituzione con il più inquinante asfalto. Il loro destino «sarà deciso in tempi brevissimi da una commissione di esperti». L’assessore, comunque, dichiara di preferire i sampietrini, ma di dover «verificare se possono sostenere la pressione dei flussi veicolari».

Per quanto riguarda il traffico privato, invece, Marchi punta a scoraggiarlo aumentando il numero dei parcheggi di scambio. Saranno mantenute, inoltre, le domeniche ecologiche, mentre il ricorso alle targhe alterne «sarà limitato il più possibile».

In tema di mobilità ciclabile, infine, l’assessore promette un ulteriore potenziamento delle piste destinate alle due ruote, precisando però che «la mobilità ciclabile può essere alternativa e complementare a quella veicolare, ma non sostitutiva». Nessun riferimento al bike sharing, che sarebbe dovuto partire lo sorso inverno, ma è rimasto fermo – le prime stazioni del centro storico sono state già allestite ma sono ancora incellophanate in attesa dell’ok della nuova amministrazione.


"Il tram 8 fino alla stazione Termini" - da La Repubblica del 23.05.2008