Ormai è diventata quasi una moda, un sistema sicuro e innovativo per gli spostamenti serali e notturni di giovani e meno giovani. Da alcuni mesi in Piemonte, soprattutto nelle province di Torino e Cuneo, si utilizza il pullman per raggiungere locali o concerti, ma anche per una semplice cena tra amici. Le richieste di noleggio di autobus sono in continua crescita, e le motivazioni sono sostanzialmente due: si evitano i controlli sempre più frequenti delle forze dell'ordine, ma soprattutto si tutela la vita dei nostri giovani. E questo aspetto è quello che più interessa alla collettività, in modo particolare nella provincia di Cuneo che detiene da anni il triste primato per le vittime cadute in seguito a incidenti stradali. Evidentemente l'impegno di polizia e carabinieri è servito, e da quando sono state inasprite pesantemente le sanzioni penali per chi viene sorpreso a guidare sotto l'effetto di alcolici o stupefacenti, molti giovani hanno cercato vie alternative. Così è nata l'idea di noleggiare l'autobus per trascorrere una serata in compagnia, senza pericoli quando è ora di rientrare. Si concorda con la compagnia un itinerario ed un orario di rientro, e poi l'autista si preoccuperà di portarvi nei luoghi stabiliti e ad una certa ora vi riporterà a pochi metri da casa. Con il pullman i ragazzi si spostano dal ristorante alla discoteca, ma l'itinerario può portare anche fuori regione, come ci spiega Massimiliano Bruna, abituale fruitore del servizio. «In questo mese abbiamo noleggiato il bus per tre diverse serate: prima la cena con gli iscritti della palestra con relativa festa in discoteca,
poi una rimpatriata con gli amici della leva in un locale notturno nel centro di Torino, infine il concerto di Vasco Rossi a Milano». Con una spesa di circa 15 euro a testa la comitiva è partita da Cuneo alle 14,30 e alle 4,30 l'autista scaricava gli ultimi “reduci” nel centro della città. Ovviamente nessun incidente, nessun ferito e tutti a casa sani e salvi. Quindi il pullman può essere ritenuto un mezzo sicuro e anche economico per le serate dei giovani piemontesi. Certo in passato non sono mancate le proposte per ridurre il numero di vittime sulle strade, dai corsi di sensibilizzazione alla chiusura anticipata dei locali, senza dimenticare le battaglie per vietare la somministrazione di alcolici nelle ore notturne. E in provincia di Cuneo è nato addirittura un comitato “Viviamolavita” che si batte da qualche anno per tutelare la vita dei giovani. L'iniziativa è di un gruppo di persone di Magliano Alpi, comune del cuneese troppo spesso teatro di incidenti mortali. Su queste strade sono morti tanti giovani, praticamente un'intera generazione distrutta.