Berlino, un referendum boccia il 'quartiere dei media'
Superando il quorum, i cittadini si sono espressi contro la costruzione vicino ad Alexander Platz di una serie di aree commerciali, uffici e hotel. Il sindaco ha dichiarato di voler rispettare l'esito della votazione, proponendo l'apertura di un tavolo di discussione a cui seggano insieme i proprietari dei terreni, gli investitori e i rappresentanti del comitato contrario - da Ansa.it del 17.07.2008
17 July, 2008
Il referendum che ha coinvolto gli abitanti delle aree cittadine berlinesi di Friedrichshain e Kreuzberg a proposito del progetto per un 'quartiere dei media', da realizzare sulle rive della Sprea, il fiume che attraversa la citta', si e' concluso con una bocciatura. Il comitato organizzatore dal 2005 si batte contro il piano di urbanizzazione, con un'inziativa chiamata 'Mediaspree versenken' (Affondiamo il Mediaspree). Questi quartieri a pochi passi da Alexander Platz, in cui vivono soprattutto studenti, artisti e immigrati, hanno avuto uno sviluppo molto intenso negli ultimi anni. Dalla caduta del muro nell''89, il numero dei residenti a Kreuzberg e' raddoppiato. Un boccone molto appetibile per gli investitori, che progettano di costruirvi prevalentemente aree commerciali, uffici e hotel. L'orientamento generale, dal quale nasce il nome del progetto Mediaspree, e' di insediare lungo le rive della Sprea una serie di importanti societa' del settore dei media in generale. Il quorum del 15%, pari a 27.400 voti, e' stato ampiamente superato, con oltre 35 mila votanti. Di questi, l'85% si e' espresso contro il progetto e a favore di un passaggio ininterrotto lungo la riva del fiume, peraltro gia' privatizzata in alcuni punti. Il risultato ha scatenato un acceso dibattito e rischia di diventare un caso nazionale. Il parere espresso dai cittadini non e' vincolante, ma le posizioni politiche si dividono. Il sindaco locale, Franz Schulz (Verdi), ha dichiarato alla stampa di volervisi attenere, proponendo l'apertura di un tavolo di discussione a cui seggano insieme i proprietari dei terreni, gli investitori e i rappresentanti del comitato 'Mediaspree versenken'. Il progetto prevedeva 224 mila metri quadrati edificabili e 165 milioni di euro, che il Comune dovra' pagare a titolo di risarcimento a proprietari e investitori se ora non si andra' piu' avanti. Il comitato civico chiede da tempo che il piano includa 50 metri di riva pubblica, poco traffico, ed edifici non piu' alti di 22 metri.