Abrogato l'obbligo di certificazione energetica per gli immobili
Un decreto legge del Governo Berlusconi cancella l'obbligo della certificazione energetica agli stabilimenti di nuova fabbricazione, voluta dall'Unione Europea. Insorgono WWF e ambientalisti. Intanto la Regione Val d'Aosta intraprende la strada per la classificazione obbligatoria, sul meodello del Trentino
24 July, 2008
Sono i fatti a dimostrare come in Italia si stia continuando a demolire la già fragile impalcatura a sostegno del “sistema ambiente” del nostro Paese.
Da parte del governo si parla di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico (compreso quella nucleare poco sostenibile) e poi non si sostiene la fonte principale di energia che è rappresentata dal risparmio. Infatti con l’emendamento presentato dal Governo al DL 112/08 (“Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”), vengono abrogati alcuni commi del Decreto legislativo 192/05 (di recepimento della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia).
Insorge il Wwf che in una lettera inviata ai capigruppo della Camera dei deputati, chiede la cancellazione dell’emendamento e sottolinea le ripercussioni negative che avrà sulla ricerca di efficienza degli edifici in Italia, l’abrogazione delle norme che rendono obbligatorio l’attestato di certificazione energetica negli atti di compravendita o locazione degli edifici esistenti.
"Conoscere con certezza quanto consumano gli edifici - dichiarano dall'associazione ambientalista - è un elemento imprescindibile per effettuare corretti interventi di efficientamento degli edifici stessi che, notoriamente, costituiscono veri e propri “colabrodo energetici”, con consumi che in Italia superano mediamente i 150 kWh/m2 anno, quando una edificio in classe A ne consuma meno di 30 kWh/m2 anno".
Intanto, mentre il Governo presenta l’emendamento che cancella l’obbligo di allegare l’attestato di certificazione energetica all’atto di compravendita o di locazione degli edifici esistenti, la Regione Val d’Aosta prevede l’attestato di certificazione energetica come obbligatorio e lo fa con la legge “Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia”.
Metodologie per la determinazione delle prestazioni energetiche, requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e ristrutturati, requisiti professionali e criteri di accreditamento dei certificatori sono le maggiori novità della legge regionale.