Viaggio in bus al centro della notte
Eco dalle Città sui bus notturni di Torino. Un gruppo di ragazzi dell'hinterland: "Finalmente possiamo lasciare l'auto in periferia e dimenticare lo stress da parcheggio". In piazza Vittorio regna incontrastata la sosta selvaggia, l'unica pattuglia dei vigili non fa multe. 2500 passeggeri a weekend sono ancora pochi, ma cresce il passaparola. Tutti sperano che il servizio venga confermato in autunno
27 July, 2008
Giro di boa di fine luglio per Night Buster. Ad un mese dalla partenza i bus notturni di Gtt non vanno in vacanza e tentano, in una piazza Vittorio paralizzata dalla sosta selvaggia, di riportare a casa i giovani della movida. Il nostro viaggio al centro della notte inizia all’una proprio dalla zona fulcro della vita notturna torinese.
Allo scoccare dell’ora compaiono da lungo Po Diaz e dal ponte della Gran Madre con una stupefacente simultaneità dieci bus. Scegliamo di salire sulla linea 1 arancione che collega il centro con l’asse di corso Francia. Con noi ci sono altre 16 persone, età media 25 anni. Lungo il percorso le presenze non crescono e le porte si aprono raramente; la maggior parte arriva fino al capolinea di piazza Massaua per proseguire a piedi o in auto verso casa. Filippo ha tradito per una notte il suo mezzo prediletto, la bicicletta: “E’ la prima sera che salgo sui bus notturni, finalmente Torino ha un volto più internazionale!”.
Il servizio è diventato rapidamente popolare presso i giovanissimi, che prima del Night Buster erano costretti ad aspettare le prime corse del mattino o ad optare collettivamente per il taxi. In piazza Vittorio alle quattro troviamo però anche un gruppo di ragazzi di Rivalta che aspettano il bus della linea 4 azzurra. Venuti a sapere del servizio notturno tramite una mailing-list interna al Politecnico, hanno deciso di lasciare l’auto in piazza Caio Mario: “Prima arrivavamo direttamente in centro in auto; ora non abbiamo più lo stress del parcheggio e risparmiamo anche qualcosa”. E’ proprio questa la scommessa dell’Agenzia Metropolitana della Mobiltà: decongestionare il centro dal traffico privato offrendo un servizio pubblico efficiente.
Aldilà dell’incoraggiante esempio dei ragazzi rivaltesi lo sfondo di piazza Vittorio non fa però pensare ad un cambiamento diffuso di abitudini. Le auto sono parcheggiate ovunque in divieto di sosta e l’unica pattuglia dei vigili urbani è posizionata all’accesso dei Murazzi. I civich sono impegnati esclusivamente a contrastare le decine di automobilisti che imboccano ancora contromano lungo Po Diaz, senso unico da giugno per i lavori sul Lungo Po Cadorna. Il resto della piazza è lasciata a se stessa. Sono gli stessi autisti Gtt ad invocare controlli: “Servirebbe tolleranza zero contro la auto in sosta, solo allora salirà più gente sui bus”.
Finora i dati di Gtt parlano di una media di 2500 passeggeri a weekend, cifra lontana dalla capacità del servizio. Le linee più popolari sono la 4 rossa e azzurra, che collegano le periferie Nord e Sud, e la 15 rosa con capolinea in Pozzo Strada; la fascia oraria di maggior utilizzo è quella che va dalle 2 alle 4. La linea Star Notte, l’unica con passaggi ogni 20 minuti, pur mettendo in collegamento i locali dei Murazzi con il Quadrilatero, risulta la meno utilizzata: appena un centinaio a weekend le persone salite a bordo. Per avere un'idea più precisa sulle reali potenzialità dei bus notturni occorre però aspettare l'autunno, sperando che il servizio, in forma sperimentale fino alla fine di agosto, venga confermato.
Il bus della notte girerà tutto l'anno - da La Stampa del 28.07.2008
1 commenti
Scrivi un commentoFabris
30.07.2008 10:07
Ottimo servizio! Peccato per i passaggi solo una volta all'ora...